Correggio si arreda con la plastica riciclata
26 April, 2004
Cordoli stradali, barriere fonoassorbenti ma anche arredi urbani (panchine e non solo) superecologici perché ottenuti grazie al riciclaggio della plastica. E\' l\'ennesimo risultato dei protocolli sottoscritti dalla Provincia con Università e imprese per incentivare forme alternative di recupero dei rifiuti. Il progetto - che grazie alla collaborazione del Comune e della ditta Fortec troverà concreta applicazione a Correggio - è stato illustrato questa mattina dagli assessori all\'Ambiente di Provincia e Comune di Correggio, Margherita Bergomi e Marzio Iotti, dal professor Paolo Pozzi dell\'Università, dall\'ingegner Nino Simonazzi, responsabile del settore Ambiente di Agac, e dal titolare della Fortec, Raffaello Silvestri. Questo nuovo progetto pilota - il secondo dopo quello che consente di riutilizzare i monitor di pc e televisori dismessi per realizzare piastrelle ceramiche - punta a studiare un sistema di utilizzo di materiali polimerici da riciclo per l\'ottenimento di nuove categorie di prodotti per arredo urbano in plastica riciclata che il Comune di Correggio allestirà in aree pubbliche, veri e propri campi prova dove testare i prodotti ottenuti. Scopo finale dell\'attività è lo sviluppo all\'interno del distretto delle materie plastiche di Correggio, di una filiera dedicata alla produzione di manufatti in plastica riciclata da utilizzare sia in ambito pubblico sia privato. La Provincia di reggio ha coordinato il gruppo di lavoro mettendo a fuoco gli obiettivi che rispondono al fine pubblico di sviluppare la filiera del recupero dei rifiuti creando prodotti nuovi che rispondono ad una domanda del mercato . Ha inoltre finanziato la ricerca scientifica dell\'Università di Modena e Reggio che ha portato alla realizzazione di una nuova materia plastica idonea all\'utilizzo. Agac spa, oltre a dare un contributo economico alla ricerca , si è impegnata a conferire la \"materia prima\", ovvero la plastica raccolta in modo differenziato per la creazione del nuovo materiale, mentre la Fortec s.r.l. di Correggio ha messo a disposizione presso la sua sede un laboratorio tecnologico per l\'attività di ricerca dell\'Università e successivamente produrrà il nuovo materiale. L\'azienda correggese di stampaggio plastico (nata nel 1967, 17 dipendenti e un fatturato di 3 milioni e mezzo di euro) ha infatti da tempo deciso di puntare sulla ricerca e sviluppo, tanto da aver aperto un laboratorio a disposizione di tutte le numerose aziende del comparto plastico correggese. Correggio - oltre che per la sensibilità ambientale del Comune, da sempre molto attento al tema dei rifiuti e del loro recupero - è infatti uno dei principali poli italiani della plastica, tanto da presentare oggi una raccolta differenziata di plastica doppia rispetto agli altri comuni (nel 2003, a Correggio, sono stati raccolti in maniera differenziata - tra bottiglie, cassette e imballaggi - 220.000 chili di rifiuti in plastica). Grazie anche a questo progetto, sarà dunque possibile puntare a quel ciclo completo in loco dei rifiuti (produzione, differenziazione e riutilizzo dei rifiuti) che rientra tra gli obiettivi del Ppgr appena approvato