"Cambiate abitudini Il bucato? Di notte"
Tricarico lancia il consumo consapevole
27 April, 2004
"Potremo anche evitare le crisi dovute al sovraccarico" L´assessore alla Casa pronto a modificare il regolamento comunale Meglio il bucato steso in una sera di luna piena o il vicino che protesta per la centrifuga? Un dilemma tra rumori molesti ed efficienza energetica quello provocato in Comune da una proposta di modifica del regolamento di polizia urbana per estendere l´uso degli elettrodomestici nelle ore notturne. Una mossa per prevenire eventuali altri blackout ma che rientra nel decalogo del consumo consapevole che esperti e amministratori locali hanno firmato a Torino lo scorso autunno. Lavatrici e lavapiatti, secondo la normativa municipale, non possono essere accesi prima delle 7 e dopo le 22. Un provvedimento di tutela del sonno altrui che, per i trasgressori, prevede sanzioni fino a un massimo di 250 euro. Per non disturbare il condominio, in realtà, servirebbero i modelli più recenti, le cosiddette "classi A", poco invadenti e a prova di spreco. «Ormai ci sono delle tecnologie silenziose, che possono garantire il funzionamento di un qualsiasi dispositivo senza creare livelli allarmanti di inquinamento acustico» ha spiegato ieri l´assessore comunale alla casa Roberto Tricarico a margine di un convegno sul nuovo piano regolatore dell´illuminazione pubblica. Mentre il presidente della Prima commissione Gioacchino Cuntrò (Ds) ha scritto una lettera all´assessore Gian Luigi Bonino per iniziare subito una discussione sul tema. «Si tratta di un beneficio per la collettività. ? aggiunge Tricarico ? Con una normativa più flessibile sui limiti e sugli orari si potrebbe bilanciare la domanda di elettricità e la pressione sulle impianti di produzione in modo da evitare crisi dovute al sovraccarico delle linee di smistamento. Non è un attentato alla convivenza civile, al contrario, per stereo e musica le regole rimarrebbero sempre uguali». Un bel gesto, insomma. Anche perché in termini economici, non cambierebbe nulla. Il costo dell´energia non è diversificato per fasce orarie come il telefono.