Rifiuti campani: Russo, le province non collaborano
Per il presidente della commissione d'inchiesta sui rifiuti, vanno trovati siti idonei per fare lavorare gli impianti di Cdr ma gli enti remano contro: "La campagna elettorale incombe". E le altre notizie di EcoSportello News
29 April, 2004
In Campania vanno trovati al più presto siti idonei per "far lavorare gli impianti di Cdr (combustibile da rifiuti). Ne servono uno per provincia, ma proprio le Province non stanno collaborando perché la campagna elettorale incombe". Così Paolo Russo, presidente della Commissione parlamentare di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti, sull'emergenza campana. Russo ha puntato il dito contro Fibe, la società che, durante la gestione commissariale del 1998, si è aggiudicata in esclusiva la costruzione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, a cominciare dai due forni di incenerimento: "Bisogna cambiare il rapporto contrattuale - ha spiegato Russo - un rapporto esclusivo che impedisce di fare altro, per quanto riguarda gli impianti di termovalorizzazione che dovrebbero essere costruiti nella regione. Tuttavia la termovalorizzazione non deve essere la purificazione della nostra coscienza, deve essere l'ultimo percorso della raccolta differenziata spinta, se facessimo più impianti con una portata maggiore ma senza avviare la raccolta differenziata, cadremmo nell'errore di credere che si risolva il problema bruciando tutto. Il problema, invece, si risolve facendo una grande raccolta differenziata".