Triplicano le corsie protette, in centro e in periferia
Presentato dall´assessorato al Traffico il piano che rivoluziona la rete delle corsie preferenziali : da 102 a 352 chilometri. Dalla Togliatti a San Giovann ecco le nuove "corsie gialle"
13 May, 2004
La "rete" finale è destinata a diventare due volte e mezza, dai 102 chilometri attuali ai 352 del totale degli scenari futuri già pensati, già giudicati "nodali". Punta a una decisa accelerazione nella realizzazione di nuove "corsie preferenziali", l´assessorato al Traffico del Campidoglio. Veri e propri "corridoi della mobilità pubblica", così li chiamano, dando un senso più corposo, più "difendibile" dallo sconfinamento delle auto di tutti. In Centro come nelle aree più periferiche, per far più spazio ai bus ma anche alla rete del tram e, nella maggior parte dei casi, anche ai taxi. Cercando insieme di far comprendere ai cittadini che non è certo sufficiente prendere pennello e color giallo per disegnarne di nuove: occorrono studi sui flussi del traffico, sondaggi per saggiare la resistenza del fondo stradale, irrobustire l´intero manto stradale, cercando il più possibile di usare miscele fonoassorbenti e anche prevedere il più possibile cordoli di protezione, ma quelli di nuova generazione, anti-sdrucciolo, di facile manutenzione e insieme davvero dissuasori delle auto private. Operazione corsie preferenziali, dunque. Non a caso il loro deciso potenziamento è ai primissimi punti del nuovo patto che il Campidoglio sta stilando con i riottosi tassisti. Ma, insieme, saranno un´accellerazione e minuti risparmiati per il trasporto pubblico tradizionale, popolare, quello su bus e tram. Andiamo a conoscere i primi 15 chilometri di più prossima realizzazione. La più vistosa, attesa da anni nel quadrante est della Capitale, è la nuova corsia preferenziale che sarà realizzata lungo la trafficata via Palmiro Togliatti: sarà lunga 7 chilometri e 700 metri e protetta dai cordoli. Il progetto esecutivo per la sua realizzazione è stato consegnato a fine dicembre e ora è in avvio la fase di gara. A fine anno potrebbero iniziare i lavori e alla nuova corsia è incardinato anche il piano di potenziamento del parcheggio Prenestino. Altra "corsia gialla", anzi "corridoio della mobilità" atteso (già esisteva ma è poi è stato in gran parte eliminato da lunghi lavori di sistemazione stradale) è quello che correrà sulla via Tiburtina da Rebibbia a Setteville, circa sei chilometri anch´essi protetti da cordoli e con i lavori che saranno appaltati entro il 2004. La nuova "corsia" è comunque incardinata nel piano di allargamento della via Tiburtina, curato anche dall´assessorato ai Lavori pubblici. E altri tratti di "corsie", alcune in parte già tratteggiate ma poco protette, dunque poco utili, stanno per essere totalmente riprogettate anche in Centro. Via Farini, ad esempio, nel tratto fra via Cavour e via Manin, sarà uno dei nodi di potenziamento dell´asse di scorrimento del tram davvero senza ostacoli: con cordoli di protezione e nuove pensiline. Così come via Amendola, dietro al Viminale. E presto lavori anche in via Amba Aradam, dove la corsia c´è già ma è ritenuta un colabrodo e ha anche alcuni passaggi critici dove tutta la rapidità accumulata nei tratti tutelati si riperde negli abituali ingorghi di traffico: e così si ristudierà il breve ma criticissimo di via Amba Aradam, da via dei Laterani a piazza San Giovanni, proteggendolo col cordolo, poi i 600 metri della stessa via da piazza San Giovanni a via della Ferratella. E saranno protetti con cordolo anche i 350 metri di via Druso, tra via della Navicella a piazzale Numa Pompilio. Quanto a via Volturno, strada proprio sotto il naso della direzione centrale dell´Atac, si vuole raddoppiare la corsia esistente, anche nel senso di marcia inverso.