"Sindaco, un rinvio per piazza San Carlo"
La lettera aperta di Amedeo d'Aosta a Sergio Chiamparino
13 May, 2004
SIGNOR Sindaco, E’ per amore di questa città, alla quale tanta storia ci lega, che mi permetto di scrivere a Lei, signor Sindaco, ed alla Amministrazione Comunale, per far presente la mia preoccupazione per piazza San Carlo. Nella nostra recente visita, in occasione della conferenza di mia moglie Silvia sulla sua esperienza con la Croce Rossa a Baghdad, abbiamo avuto modo di farci un’idea sul progetto del parcheggio sotterraneo in piazza San Carlo e sulle possibili conseguenze. Con l’attuale contesto tutto automobilistico in cui si trova attualmente, il Caval ’d Brons (e il nostro «progenitore» che gli sta in groppa) dev’essere superato per dare spazio e visibilità a questa che è una delle più belle piazze d’Italia. Ma lo scavo di un parcheggio sotterraneo, a mio giudizio, rischia di essere un rimedio peggiore del male, data la presenza di griglie ed altre infrastrutture e dato che perpetua la presenza delle auto che comunque si avvertirebbe da vicino. Ho inoltre sentito la preoccupazione di chi teme si arrivi alle Olimpiadi con il cantiere ancora aperto e letto della risposta secondo la quale per le Olimpiadi la piazza sarà risistemata, ma il parcheggio non sarà pronto. Sono certo che l’Amministrazione stia cercando di operare per il bene di Torino e per la valorizzazione delle sue bellezze; ma di fronte a tanti dubbi e timori che ho percepito intorno al progetto per piazza San Carlo, mi sono chiesto se non sarebbe più saggio quantomeno rinviare a dopo il 2006 la decisione delicatissima su eventuali (e appunto delicatissimi) scavi. Nel frattempo si potrebbero verificare meglio tutte le possibilità ed esaminare progetti alternativi e meno pesanti. E lo chiedo in forma di lettera aperta perché non si tratta della nostalgia privata di discendenti di Casa Savoia, ma di un luogo pubblico storico ed artistico di indubbio interesse generale e nazionale. Nella speranza di conoscerLa presto, Le invio i miei più cordiali saluti Amedeo di Savoia Aosta