MICROGEN - LA GENERAZIONE ELETTRICA DIFFUSA PER LA SICUREZZA DELLA FORNITURA E L\'EFFICIENZA ENERGET
27 May, 2004
Oltre ogni aspettativa, sono stati più di 200 i partecipanti al primo convegno in calendario nella Solarexpo 2004 dedicato al microgen. Si tratta di un successo reale quanto inaspettato, sul fronte di una tecnologia che è da molti considerata \"ibrida\" nel mondo delle rinnovabili, a causa del suo stretto legame con i combustibili tradizionali. \"La microcogenerazione si basa su un principio molto semplice - ha commentato Gian Battista Zorzoli, chairman del convegno - che è quello di sfruttare gli impianti non solo per l\'energia elettrica che possono produrre, ma anche per il loro carico termico, che trova numerose applicazioni, da quelle sanitarie a quelle industriali. E\' risaputo infatti che il calore, a differenza dell\'energia elettrica, non è traportabile e per questo motivo la microgenerazione trova il suo terreno più adatto all\'interno di strutture che necessitano di energia termica per svolgere le loro funzioni: piscine, aziende sanitarie, ospedali così come anche condomini e centri commerciali\". \"Il governo sta cercando di incentivare l\'utilizzo di tecnologie che ottimizzino la resa energetica e riducano le dispersioni - ha spiegato invece Mario Gamberale, del Ministero dell\'Ambiente - e con questo obiettivo si sta modificando la normativa al fine di favorire l\'erogazione di altri fondi, oltre a quelli già esistenti. A guidare le scelte politiche non è soltanto l\'interesse per la co-generazione, ma una chiara volontà di sostituire il finanziamento su progetto ad un finanziamento sulla produzione di Kilowattora verdi da retribuire con una tariffa fissa. In questo modo, piccoli e grandi impianti collegati alla rete possono reimmettere l\'energia non utilizzata e recuperarla sotto forma di sconto sulla bolletta successiva\". Una ulteriore riprova delle indiscusse potenzialità di sfruttamento del microgen è stato anche il tipo di pubblico in gran parte costituito, più che da ambientalisti o sostenitori delle rinnovabili, da imprenditori e produttori di impianti di cogenerazione su piccola scala. Agli interventi dei relatori è infatti seguita una tavola rotonda che ha dato spazio sia alle strutture che promuovono la ricerca (quali l\'Università La Sapienza di Roma, il Gifi, il Cesi e la Federazione Italiana Produttori Energie Rinnovabili), sia alle aziende italiane attualmente più intraprendenti in questo settore: da Berica Impianti Energia, a Baxter e European Power System. Il dibattito, che ha coinvolto numerosi partecipanti, ha sollevato numerose problematiche, prima tra tutte quella degli incentivi, una problematica questa che troverà spazi e contenuti più ampi nel convegno di domani mattina sullo sviluppo del solare fotovoltaico e le modalità di inventivazione.