Niente differenziata al porto Partiamo dal presupposto che i porti sono un mondo a parte, e come tali vanno trattati. Questo significa che come società abbiamo deciso di puntare, almeno nella fase iniziale del progetto, a una raccolta di qualità piuttosto che ad una di qualità. Cosa significa questo? Che abbiamo scartato in partenza l’opzione delle campane per il conferimento di prossimità, e ci siamo concentrati su bar e uffici presenti nel porto. Ma allora c’è un progetto… Certo! Partirà il 14 giugno. Si tratta di un “porta a porta” … Cioè? Ogni ufficio ed ogni bar saranno posizionati, al fianco dei contenitori per l’indifferenziato, i cestini riservati alla carta. Per garantire un servizio efficace abbiamo contattato tutte le imprese di pulizia che operano nel porto, per concordare con loro le modalità operative. Risultato? Abbiamo trovato, anche in maniera inaspettata, un’incredibile disponibilità da parte loro. Sono sensibili al tema della differenziata, tanto che le imprese ci hanno riferito di aver ricevuto richieste in tal senso sia dai loro lavoratori che dagli stessi impiegati degli uffici in questione. Al punto che stiamo comunque pensando ad un analogo sistema di raccolta per il vetro, almeno per il bar. Ma non sono state stabilite date: non vogliamo accavallare troppe ristrutturazioni