Tassa rifiuti con sconto a chi «differenzia»
Entro il 2005 se si centrerà l'obiettivo del 35%
10 June, 2004
Alessandro Mondo Aumenti la «differenziata»? Pagherai meno di tassa rifiuti. La svolta, già allo studio di Palazzo civico, è stata annunciata dal vicesindaco Marco Calgaro durante la conferenza stampa in Comune per presentare risultati e nuove iniziative della raccolta differenziata a Torino. Con una premessa, anzi due. Prima: si partirà dal 2005. Seconda condizione: aver centrato entro fine anno l'obiettivo del 35% della raccolta, destinato a salire al 40% nel 2005 (a maggio è stata superata la soglia del 30). Di che si tratta? Di un «premio» per tutti quei cittadini che, spiega il vicesindaco, hanno capito che differenziare conviene. E quindi si comportano in maniera ecologicamente corretta in materia di rifiuti. Entro fine mese il «modello-Mirafiori», dove si sta concludendo il progetto pilota sul tema, sarà esteso ai quartieri Falchera e Borgovecchio-Campidoglio per un totale di 12 mila residenti. In autunno toccherà alle zone dell'ex quartiere 20, Barca, Bertolla e Regio Parco, ma anche la collina e la precollina sulla sponda destra del Po. Significa che i cassonetti - sia quelli adibiti alla differenziata sia quelli per i rifiuti indistinti -, verranno trasferiti nei cortili dei condominii agevolando gli abitanti e permettendo all'Amiat di valutare quanto si smaltisce e cosa in ogni stabile. Come? Il calcolo del prodotto condominiale sarà svolto con l' introduzione di un codice a barre e sulla base di alcuni parametri: quota di rifiuti differenziati; quota di indistinti; frequenze della raccolta. Grazie a questo monitoraggio, avviato sperimentalmente dal prossimo anno nei quartieri Falchera e Borgovecchio-Campidoglio, il Comune si propone di premiare automaticamente i caseggiati più «virtuosi» abbattendo con la quota di rifiuti indistinti anche le spese della Tarsu. Un sogno ad occhi aperti? Piuttosto una sfida, replicano Amiat e Palazzo civico, convinti che l' operazione - peraltro già realizzata in alcuni Comuni minori - sia tecnicamente fattibile anche a Torino. La proposta va letta nel quadro più ampio del potenziamento della raccolta differenziata in città, illustrato ieri da Calgaro con il presidente Amiat Giorgio Giordano, l'amministratore delegato Ivan Strozzi e Franco Pecchiati in rappresentanza dell'assessore provinciale Giuseppe Gamba (Ambiente). Presente Claudio Sola, nuovo direttore generale dell'azienda. «Ad Amiat abbiamo affidato un duplice mandato - ha spiegato il vicesindaco -: "differenziata" più spinta e maggiore pulizia delle strade. In quest'ottica rientrano le 110 nuove assunzioni di netturbini previste fra giugno e settembre». Il senso è quello di un impegno a 360 gradi per centrare gli obiettivi definitivi, aumentando i progressi del servizio (che a Mirafiori ha già superato la soglia del 40%) e consolidandoli nel tempo. Dell'estensione del «modello-Urban» ad altri quartieri abbiamo già detto. A fine anno Torino sarà il Comune piemontese con la più grande area urbana servita dalla differenziata sotto casa: oltre 100 mila le persone interessate (Mirafiori compresa). Da settembre la raccolta «banco a banco», già in fase di sperimentazione da fine 2003 in 8 mercati con ottimi risultati (le percentuali sono superiori al 90%) sarà estesa ad altre 15 «piazze»: Crocetta, Matteotti e Palestro (prima circoscrizione); Baltimora, Don Grioli e Nitti (seconda); Racconigi e Martini (terza); Barcellona e Svizzera (quarta); Porpora, Foroni e Crispi (sesta), Santa Giulia (settima); Madama Cristina (ottava). Ai nastri di partenza anche «Cartacinesca», altra iniziativa sul tema ma rivolta agli esercenti. Il discorso riguarda gli imballaggi che Amiat raccoglierà all'esterno dei negozi in due giorni settimanali prefissati. Idem per gli orari (12-13; 13-15). Si è partiti lunedì in tre vie: Frejus, Chiesa della Salute, Nicola Fabrizi. Altre seguiranno: San Donato, Cibrario, Racconigi (dal 21 giugno); Nizza, Monginevro, corso Giulio Cesare (dal 6 settembre); Madama Cristina, Di Nanni, corso Vercelli (dal 20 settembre); via Tripoli, via Garibaldi e via Po (dal 4 ottobre). Novità anche sul fronte dello spazzamento meccanizzato delle strade in tre circoscrizioni: notturno nella seconda (dalle ore 24 alle 6); diurno nella sesta e nella decima circoscrizione (7-13). Il giorno settimanale è ancora da definire, ha spiegato Giordano, sostenendo che l'introduzione della variabile diurna è stata preceduta da una valutazione sui flussi di auto in sosta nei quartieri interessati.