L'Italia che fa la differenza
da La Nuova Ecologia
08 July, 2004
di Roberto Della Seta Presidente nazionale di Legambiente Dieci anni di Comuni Ricicloni impongono un bilancio, ed è quello che abbiamo fatto – ha spiegato Roberto Della Seta, presidente di Legambiente -. Oggi superare la soglia del 70% senza riuscire a far funzionare un buon sistema, che riduca la produzione e assicuri l'avvio al riciclaggio, non ha molto senso. Ecco perché abbiamo scelto di misurare anche la qualità della gestione. I tanti comuni premiati oggi sono l'esempio che le buone pratiche danno buoni frutti. Confortati da questi risultati, non ci stancheremo mai di dire che una buona raccolta differenziata risolve in larga parte i problemi di smaltimento, riduce al minimo la necessità di inceneritori e discariche. Questa edizione di “Comuni Ricicloni” giunge a pochi giorni dall’ennesima esplosione dell’emergenza rifiuti in Campania, che ha visto i cittadini di Montecorvino ribellarsi alla riapertura della discarica di Parapoti. Fatti che confermano una volta di più che senza raccolta differenziata è impossibile qualunque gestione sostenibile, e socialmente condivisa, dei rifiuti. Due esigenze vanno rese compatibili: la prima è che i rifiuti vengano smaltiti più vicino possibile ai luoghi di produzione e, la seconda, è il diritto di coinvolgimento delle popolazioni già martoriate da decenni di ecomafie e discariche inquinanti. I cittadini devono partecipare alle scelte di localizzazione degli impianti e soprattutto devono ricevere adeguate garanzie che eventuali ‘sacrifici” servano a determinare una svolta nella gestione dei rifiuti. La politica, ad ogni livello, finora ha mancato alle proprie responsabilità, noi ci batteremo perché la vicenda di Montecorvino segni un mutamento di rotta in Campania e nell’intero Mezzogiorno.