Stop al centro a spicchi. Stop alla sperimentazione in ...
14 July, 2004
Stop al centro a spicchi. Stop alla sperimentazione in Papiniano. Stop all’assessore al Traffico Giorgio Goggi ma stop anche al sindaco Gabriele Albertini. Una valanga di no per contrastare la nuova disciplina del centro storico. Arriva da tutti. Dal presidente dell’Unione del Commercio, Carlo Sangalli: «Il progetto rischia di stravolgere la vocazione commerciale delle vie. Bisogna trovare equilibrio». Dai residenti del centro difesi dal presidente di Assoedilizia Achille Lineo Colombo Clerici: «Per i residenti è un enorme disagio». Dal Consiglio di zona 1: «Anche il centrodestra ha votato contro quel piano». Dalla stessa giunta. In molti chiedono una riunione straordinaria dell’esecutivo per discutere di spicchi, loop e telecamere. Altri chiedono un vertice dei partiti della Cdl, proprio sul traffico. E le proteste non arrivano solo dai rappresentanti di An, da sempre ostili a Goggi, ma anche da Fi. Che per la prima volta punta il dito anche contro Albertini: «Questa giunta non ha mai discusso collegialmente la politica del traffico - attacca l’assessore forzista Giulio Gallera - perché il sindaco nella sua veste di commissario ha sempre approvato i provvedimenti. Ma un conto è approvare gli appalti sui metrò, altro le scelte strategiche che non possono essere lasciate a tecnici o professori». Replica secca di Goggi: «Mi stupisco dello stupore. Il provvedimento è stato discusso due anni fa e questo è semplicemente il progetto esecutivo del piano urbano del traffico votato dalla maggioranza. Il sindaco-commissario ha già approvato l’idea e il concetto. Quindi se qualcuno vuole cambiare la linea politica e programmatica deve avere il coraggio di dirlo». Tutti contro due. Che hanno avuto l’ardire di mettere mano ai problemi del traffico. Insieme a loro si schierano Legambiente e Verdi. «È assolutamente condivisibile - dice Ennio Rota -. Il piano va incontro alle proposte di riduzione o chiusura del centro storico, anche se lo fa in maniera differente. È in linea con le altre città europee». «Sarebbe stata meglio la chiusura del centro - attacca Carlo Monguzzi - ma la strada dei disincentivi può essere positiva». Non basta per fermare la bufera. An è particolarmente dura. Il vicesindaco Riccardo de Corato, gli assessori Giovanni Bozzetti e Roberto Predolin premono sull’acceleratore: «Bisogna discuterne insieme» è la risposta del vicesindaco. «È assurdo ghettizzare i cittadini - attacca Bozzetti -. I loop creeranno residenti blindati e cittadini blindati. Ci saranno problemi per i commercianti. E infine, autentica follia, è quella dell’allargamento dei marciapiedi». «È un provvedimento che rischia di farci perdere altri voti» dice Predolin. Passi a Fi e il discorso non cambia: «Di solito è la sinistra che combatte le auto - conclude Brandirali -, adesso si creerà il paradosso che si voterà a sinistra per difendere gli automobilisti». Maurizio Giannattasio