Dalla Toscana via al mercato per la riduzione dei gas serra - dal sito della Regione Toscana
Martini: "Già cinque regioni europee hanno aderito alla nostra proposta"
16 July, 2004
San Rossore 16/07/2004 - La quarta edizione del meeting di San Rossore non si conclude solo con un grido di allarme sulle conseguenze planetarie dei cambiamenti climatici, ma con un percorso concreto sulla strada della riduzione dei gas serra. Sono infatti già cinque le regioni europee che in questi due giorni hanno deciso di aderire al progetto pilota promosso dalla Regione Toscana per l'estensione del mercato europeo delle emissioni. Questo quanto ha reso noto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, nella conferenza stampa con cui, tracciando un bilancio del meeting, ha annunciato un primo stanziamento di 500 mila euro per l'avvio dell'iniziativa. "Da San Rossore - ha ricordato Martini - usciamo con la convinzione di aver affrontato un argomento di grandissimo interesse, ma anche con importanti decisioni operative. La nostra proposta ha fatto già i primi passi avanti". Al progetto sul mercato per la riduzione dei gas serra, ha ricordato il presidente, hanno infatti già aderito Paesi Baschi, Catalogna, Fiandre, Vastra Gotaland (la regione svedese di Goteborg), Greater London. Il sostegno è stato assicurato anche dalla Commissione europea e da prestigiose istituzioni internazionali quali il Climate Group. Ognuno dei soggetti aderenti, ha spiegato ancora Martini, contribuirà mettendo a disposizione il suo kwon-how specifico e le esperienze maturate su tematiche di particolare interesse: Paesi Bascchi e Catalogna lavoreranno con particolare attenzione sui trasporti, le Fiandre porteranno l'esperienza maturata sul trasporto urbano, Greater London con la "congestation tax". A San Rossore le sei regioni aderenti al progetto hanno costituito un comitato che si riunirà a Firenze, per la prima volta, il prossimo 13 settembre. "In questo modo - ha concluso Martini - il progetto entrerà nella sua prima fase operativa, in cui si andrà ad una puntuale valutazione dei potenziali di abbattimento e dei costi di certificazione. E credo che sia importante sottolineare che il coordinamento di questo comitato, che auspichiamo si allarghi presto a molte altre regioni, sia stato affidato alla Toscana, a riconoscimento della sua iniziativa". Paolo Ciampi