Saitta: "No a certe fughe del Comune"
20 July, 2004
Il presidente della Provincia Antonio Saitta non ha gradito le dichiarazioni del vice sindaco Marco Calgaro, che ha chiesto a Palazzo Cisterna di accelerare la scelta del sito per l´inceneritore. Una querelle tutta interna agli ex popolari della Margherita. «Sono d´accordo sui tempi, che vanno ridotti per chiudere la discarica di Basse di Stura. - ha replicato Saitta - Ma le regole per lo smaltimento sono chiare, e le abbiamo sottoscritte tutti. Il termovalorizzatore arriva al termine di un processo integrato del trattamento rifiuti che presuppone il raggiungimento del 50 per cento della raccolta differenziata. Rispetto alle altre amministrazioni, il Comune di Torino non ha ancora presentato un programma definito» . La percentuale, sotto la Mole, non tocca ancora il 30 per cento. Mentre lo studio realizzato sul Gerbido da Trm, la società che dovrà progettare l´impianto, non ha fatto chiarezza. «Sarebbe stato più utile discuterlo prima con gli interessati, soprattutto per non creare confusione. - aggiunge Saitta - Ci sono dei passaggi, previsti in qualsiasi buona pratica di cooperazione istituzionale, che vanno rispettati. Oltretutto, ci sono problemi complessivi oltre a quelli del Comune di Torino» . (f.m.)