Arezzo Wave, occhio alla raccolta
L'iniziativa di Legambiente per la raccolta della plastica
30 July, 2004
Si chiama 'Occhio alla raccolta' l'iniziativa che Legambiente ha realizzato per il secondo anno consecutivo all'interno del festival Arezzo Wave. Figlia della campagna educativa partita tre anni fa con la Provincia di Arezzo, l'iniziativa prevedeva la raccolta dei bicchieri di plastica (ma anche lattine), da consegnare presso lo stand allestito all'interno dello stadio. "Chi consegnava un sacco intero pieno di contenitori, veniva premiato con gadjets: magliette e borse ai più virtuosi", spiegano dalla sede aretina di Legambiente. Una quarantina i sacchi riempiti dagli oltre 200.000 partecipanti alla sei giorni musicale: "Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti - continuano gli organizzatori -. Per l'avvenire il nostro obiettivo è quello di allargare la raccolta differenziata anche alla carta". Già: che fine hanno fatto carta, cartone, vetro e alluminio? "L'Aisa, la municipalizzata che ad Arezzo si occupa della gestione dei rifiuti, aveva posizionato all'esterno dello stadio contenitori per la raccolta", spiega Fabio Mugelli, uno degli organizzatori del festival. "Che poi la gente li abbia usati, questo non lo so dire. Ma stiamo facendo un passino per volta". "La voglia di differenziare da parte nostra c'è stata - commenta il collega Emiliano Cecchini, della Fabbrica del Sole, - ma forse è servita più a sensibilizzare che a fare del riciclaggio vero. Il problema è che siamo strozzati nelle nostre iniziative ecologiche dal servizio cittadino Aisa, che ha il 100% della gestione dei rifiuti, ma fa poco riciclaggio, tolte iniziative-vetrina in centro". Dall'Aisa, ribattono che la raccolta differenziata durante Arezzo Wave c'è stata, ed è stata fatta bene, con svuotamenti ogni due giorni dei contenitori: "In tutto una quindicina posizionati al campeggio e allo stadio, per la raccolta di carta, cartone, plastica, alluminio e vetro", conclude Giuseppe Fattore, responsabile del servizio di raccolta e spazzamento. "Tutto il resto non sono che opinioni".