E per piazza San Carlo scatta l´addio alle auto
Cambia l´intera viabilità in centro
05 August, 2004
Il cantiere sfratta le macchine sino alla fine del 2005 Via Roma non potrà più essere un asse di scorrimento Duecento camion al giorno lavoreranno per lo scavo Sfrattati i posteggi dei taxi e le due edicole GINO LI VELI E´ arrivato il fatidico giorno dell´addio alle auto in piazza San Carlo: da oggi e fino alla fine del 2005 non sarà utilizzabile a causa dei lavori del parcheggio sotterraneo, ad un piano, da 370 posti mentre dal 2006 l´antica «Place Royale», concepita nel 1642, da Carlo di Castellamonte, diventerà area pedonale ad uso e consumo di pedoni e ciclisti. Ma la chiusura della piazza determina, oltre che inevitabili ricorsi storici, la riorganizzazione della viabilità in tutta la zona. I nuovi percorsi. Il consiglio che arriva da Palazzo Civico è di non considerare più via Roma come un asse di scorrimento. Per chi non ne può fare a meno, ci sono delle regole molto rigide da seguire. Chi arriva da piazza Castello, ha una sola alternativa per raggiungere corso Vittorio Emanuele: svoltare sinistra in via Maria Vittoria e poi imboccare via Carlo Alberto. Chi proviene dal senso opposto (Porta Nuova) e deve arrivare in piazza Castello non può che girare a destra in via Cavour, svoltare a sinistra in via Lagrange e rigirare a sinistra in via Principe Amedeo per poi ritornare a destra su via Roma. L´automobilista che non svolta in via Cavour sappia che, una volta superata piazza Cln, avrà una sola possibilità: svoltare a sinistra in via Alfieri, in direzione di piazza Solferino. Per il momento è esclusa la possibilità di percorrere un breve tratto di via XX Settembre fino all´incrocio con via Santa Teresa: l´assessore Maria Grazia Sestero vuole continuare a preservare la strada riservata al mezzo pubblico. Chi percorre via Alfieri, per il momento, ha due possibilità: girare a sinistra in via Roma o andare diritto in via Alfieri. Ma ci sarà un periodo in cui, sarà necessario, fare una sorta di gimkana, attorno alle chiese di San Carlo e Santa Cristina. Ad ottobre - novembre, quando i mezzi pubblici saranno dirottati su via Accademia Albertina, cambieranno gli attuali sensi di marcia di via Carlo Alberto e via Lagrange, dove si ricaveranno anche 200 posti per la sosta. I flussi di traffico. La prova del nove per questo programma si avrà a settembre, con il ritorno della piena attività di scuole ed uffici. Solo allora si capirà se i flussi di traffico nella zona, già adesso piuttosto alti, avranno trovato un nuovo equilibrio. Se via Roma era percorsa mediamente da 15 mila automobilisti ogni giorno, via Santa Teresa ne sopporta 10 mila, che si riducono a 6.600 in via Maria Vittoria. Livelli più bassi invece per via Giolitti e via Alfieri (4 mila ognuna). Ma nel conteggio ora si dovranno tenere conto dei camion che lavoreranno per gli scavi: nel periodo più intenso saranno 200 al giorno. Taxi ed edicole. Dalla piazza spariranno anche i posteggi per i taxi e le due edicole. Un´area per le auto bianche si avrà all´angolo tra via XX Settembre e via Santa Teresa mentre un´altra verrà ricavata in via Giolitti, di fronte alla sede della prima circoscrizione dei vigili urbani. Una rivendita di giornali andrà in piazza Cln mentre quell´angolo con via Santa Teresa sarà spostata verso i portici. Il futuro. La viabilità provvisoria per i lavori del parcheggio anticipa però quella definitiva del 2006. Senza le auto in superficie (270 i posti consentiti) saranno pedonalizzati l´intera piazza e il tratto di via Roma fra le chiese di San Carlo e Santa Cristina. Via le auto anche davanti a Palazzo Bricherasio e l´attuale rampa d´accesso al parcheggio, in via Teofilo Rossi, verrà sistemata in via Gobetti, dove verrà invertito il senso di marcia. Una nuova rampa d´uscita verrà creata in via Alfieri