LUNEDÌ ENTRANO IN VIGORE LE PORTE TELEMATICHE
AGEVOLAZIONI PER RESIDENTI, SI ALLARGA LA GRATUITÀ DEI BUSSINI ELETTRICI
05 November, 2003
Entrano in funzione lunedì prossimo, 3 novembre, in via sperimentale, le porte telematiche, il nuovo sistema di controllo dell'accesso ai settori A, D ed E della zona a traffico limitato. La regole che riguardano l'accesso e il transito nella ztl rimangono invariate, sia per quanto riguarda l'orario (che resta 7,30 - 19,30) sia per quanto riguarda le modalità di entrata dei vari veicoli: cambia soltanto il sistema di controllo. Lunedì si attivano dunque le sette porte telematiche che sono collocate nelle tre zone della ztl, il centro storico, Borgo Ognissanti-Porta al Prato e l'Oltrarno, dove comincia la sperimentazione. Il decreto ministeriale che autorizza l'entrata in funzione del sistema prevede una sperimentazione che deve durare almeno un mese. Durante questo periodo il nuovo sistema di controllo, con la rilevazione automatica degli accessi alla ztl, sarà completamente operativo, ma le verifiche delle porte telematiche non varranno ai fini sanzionatori: a fare le multe saranno, come sempre, i vigili che presidieranno le zone all'interno delle porte. Le porte sono collocate in piazza della Stazione (con due postazioni), via della Scala, Lungarno Vespucci, Lungarno Torrigiani, via Romana, Borgo San Frediano, piazza Tasso. In questa prima fase della sperimentazione, sono esclusi i settori B e C; i telepass per questi settori potranno essere ritirati anche in un secondo momento, quando il servizio sarà esteso anche a queste due zone. Per avere ulteriori informazioni i cittadini possono chiamare il numero verde del Comune: 800-055-055, oppure la Firenze Parcheggi che gestisce il servizio. Il sistema del funzionamento delle porte telematiche è stato spiegato stamani dall'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani e dal direttore della Mobilità Mario Preti. "Le categorie economiche temono che con un sistema vero di controllo degli accessi alla ztl si prosciughino gli afflussi dei loro clienti - spiega l'assessore Bugliani - ma l'Amministrazione è invece convinta che questo provvedimento andrà a vantaggio, oltre che dei residenti nella zona a traffico limitato, anche delle attività: in una ztl meno rumorosa, meno inquinata e meno ingolfata si lavorerà meglio. Ribadisco comunque che da lunedì non cambia nulla: chi ha diritto ad entrare in ztl ed è quindi in possesso del normale contrassegno avrà accesso esattamente come prima". Quando il sistema del telepass sarà completamente a regime, le porte attive in città diventeranno 15 con l'entrata in funzione delle postazioni di via dell'Agnolo, corso Tintori, via Cavour, via Lamarmora, via Alfieri, via 27 Aprile e via de' Benci. Ha diritto al telepass soltanto chi possiede già il permesso per la ztl, per i residenti l'unica spesa è per l'acquisto del telepass che poi resta di proprietà del titolare. Per l'acquisto e il ritiro del telepass (48 euro, con la possibilità di pagare in 4 anni) e per il pagamento del costo del servizio (65 euro all'anno) si può andare alla Firenze Parcheggi dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 16,30, senza alcuna scadenza. Insieme all'entrata in vigore del telepass l'Amministrazione ha studiato una serie facilitazioni per i residenti nella ztl e misure per incrementare l'uso dei mezzi pubblici. Innanzitutto durante le festività natalizie, a partire dal 28 novembre fino al 10 gennaio, verranno messe a disposizione, il fine settimana (venerdì, sabato e domenica) navette che partiranno da quattro punti: piazza della Libertà, piazza Alberti, piazza Vittorio Veneto e Porta Romana. Le navette funzioneranno, con frequenza all'incirca ogni dieci minuti, il venerdì e il sabato dalle ore 15 alle 21 e la domenica per l'intera giornata, dalle 10 alle 21. Si rinnova poi l'esperienza dei bussini elettrici gratuiti per i residenti nel Comune di Firenze e nella provincia fiorentina: inoltre la gratuità verrà estesa anche alla linea D che serve l'Oltrarno. Per i residenti nella ztl c'è poi un'importante semplificazione per il contrassegno cartaceo da apporre sul cruscotto dell'auto, necessario per il riconoscimento dei veicoli autorizzati all'interno della zona traffico limitato. Per i residenti questo contrassegno, che costa 25 euro, e che finora doveva essere rinnovato ogni quattro anni, diventa definitivo: non ci sarà dunque da pagare più niente finchè il titolare continuerà a risiedere all'interno della ztl. I residenti delle zone A, B e D, che hanno già pagato il contrassegno (per la precisione fra ottobre 2002 e marzo 2003) non dovranno quindi più rinnovarlo. I residenti delle zone C ed E, che non lo avevano ancora pagato e lo hanno in scadenza quest'anno, lo pagheranno soltanto questa volta (in realtà, anche parte di questi residenti ha già pagato ed è già in regola). (vp)