Nella Ztl oggi esordio virtuale del telepass
Niente multe per ora agli eventuali trasgressori
05 November, 2003
MASSIMO VANNI E venne il giorno del telepass. Dopo circa quattro anni di inutile sorveglianza agli ingressi della Ztl, le porte telematiche sono da oggi in funzione. Ma solo virtualmente per il momento, visto che la legge impone ai sistemi elettronici di controllo almeno un mese di sperimentazione. Tutto come prima dunque. O quasi. Perché se le trasgressioni rilevate dalle telecamere non potranno essere tradotte in multe, da oggi i vigili raddoppiano: 7 pattuglie speciali sono state assegnate alle 7 porte dei settori A, D ed E che da oggi verranno accese. E anche con le porte in funzione solo virtuale, la Ztl sarà super-sorvegliata. Per tutto il mese di sperimentazione che si concluderà il prossimo 3 dicembre (a meno che l´amministrazione non decida di estenderlo ancora), solo i vigili potranno elevare contravvenzioni a chi entra abusivamente nella Ztl. Ma le speranze di entrare nella Ztl approfittando della «distrazione» dei vigili sono da oggi ridotte al minimo: ogni porta sarà sorvegliata da una pattuglia di due vigili, pronta a fermare gli abusivi. «Non staranno proprio agli ingressi, sotto le telecamere, si posizioneranno un po´ più all´interno per capire qual è l´impatto del nuovo sistema, ma la sorveglianza di ogni porta telematica, durante la fase di sperimentazione lunga un mese è stata prevista dalla stessa autorizzazione ministeriale», dice la vicecomandante dei vigili urbani Patrizia Verrusio. Una sorveglianza, oltretutto, senza soluzione di continuità dal momento che le pattuglie sono state organizzate in modo tale, aggiunge la vice dei vigili Verrusio, da tenere sotto controllo le intere dodici ore di Ztl: dalle 7.30 fino alle 19.30. La sperimentazione consentirà di avere il telepass agli autorizzati Ztl che ancora non ce l´hanno (sarebbero ancora un paio di migliaia). E consentirà anche di mettere a punto il meccanismo per gli automobilisti diretti agli alberghi o ad una delle circa cento attività artigianali esistenti nella Ztl. L´idea è che sia il titolare dell´attività (e non il cliente) a comunicare ai vigili il numero di targa dell´auto giunta al proprio laboratorio o al proprio albergo: un messaggio via computer o via fax per avvertire che non si tratta di un trasgressore ma di un cliente. Tempi e modalità però devono essere messi a punto. Se poi la sperimentazione si concluderà il 3 dicembre o se invece, come chiedono le categorie del commercio, si prolungherà fin dopo lo shopping natalizio, lo vedremo intorno al 20 novembre: per quella data è stato convocato un vertice tecnico in Comune.