Carignano: varcata la soglia del 55% di differenziata
Da luglio il piccolo Comune del Torinese è passato al porta a porta. Intervista all'assessore Odilia Negro
06 September, 2004
Se già i dati sulla differenziata del Comune di Carignano erano confortanti quando ancora si conferivano i rifiuti nei cassonetti per la differenziata, il passaggio al porta a porta ha portato risultati immediati e di tutto rispetto, superando quota 55% di differenziata. Ne parliamo con l'assessore Odilia Negro. Assessore, avete raggiunto ottimi risultati, col passaggio porta a porta... Assolutamente si, e ne sono davvero orgogliosa. Partiamo comunque dal presupposto che il Comune di Carignano è sempre stato un comune "virtuoso". Le percentuali di differenziata, infatti erano buone anche prima del passaggio alla nuova modalità di raccolta. A maggio la percentuale di RD era del 39%, a giugno si era assestata sul 35%. E poi cosa è successo? Poi col mese di luglio siamo passati al porta a porta e i primi dati sono estremamente confortanti. Tenendo conto del fatto che per metà luglio ancora erano presenti i cassonetti abbiamo raggiunto il 55,2% di differenziata. Un ottimo risultato... Un risultato eccezionale, perchè se incrociato con altri dati, dà un quadro della situazione eccellente. Per capirci, nel giugno 2004 il Comune di Carignano ha conferito 269000 kg di tal quale. Nel mese di luglio siamo scesi a 107700, più che dimezzando la produzione di tal quale, ed è un risultato davvero ottimo. COnsiderando differenziato e tal quale insieme, a giugno sono stati prodotti 419000 Kg di rifiuti, a luglio solo 240000. Evidentemente incrociando i dati percentuali del differenziato e quelli sulla riduzione dei rifiuti, ne esce un quadro davvero buono. Un quadro buono. Ma come avete fatto ad ottenerlo? La raccolta porta a porta è una vera e propria rivoluzione culturale: i rifiuti tornano in famiglia. Prima i rifiuti venivano gettati all'esterno, possibilmente lontano da casa. Oggi l'oggetto rifiuto è gestito in casa, differenziato e poi conferito... Ma gran parte dei kg mancanti, sono quelli dei rifiuti organici: abbiamo iniziato una ferrea campagna per il compostaggio domestico, e la cittadinanza ha risposto molto bene: basti pensare che su 3500 nuclei famigliari, abbiamo distribuito su richiesta 540 compostiere. E se a queste si aggiungono i tanti agricoltori, che non fanno uso di compostiera, ma che il compostaggio lo praticano da sempre, più tutti i nuclei famigliari che già smaltivano autonomamente i propri rifiuti organici, possiamo affermare che almeno un migliaio di famiglie pratica il compostaggio. Insomma, sono quasi spariti i rifiuti organici da smaltire. Il dato che attesta la differenziata al 55% è di luglio, un mese un po' particolare, statisticamente parlando! In effetti si... ma siamo sicuri che a settembre i dati ufficiali saranno ancora migliori...