«Diventerà un angolo davvero suggestivo»
da La Stampa del 08.09.2004
08 September, 2004
«Delle fontane a scomparsa che creano giochi d'acqua sulla piazza? Mi sembra un'idea bellissima e penso che si adatti molto bene a questa piazza che finalmente, dopo essere stata liberata dalla polvere è stata liberata dalle auto». E' davvero entusiasta Silvana Agostini, della boutique Santa Marta di piazza Vittorio, all'angolo con via della Rocca di questa novità «molto francese» che trasformerà piazza Vittorio in una piccola Lione. «Ricordo quando i torinesi erano scettici per piazza Castello. Alla fine è stato un coro di commenti entusiasti e adesso, in mezzo a quelle fontane c'è davvero la vita, anche di sera». Secondo Silvana Agostini, i giochi d'acqua non potranno che migliorare l'aspetto della piazza e la sua vivibilità: «A quanto ho saputo saranno quinte d'acqua che parranno danzare con intensità diverse sino a diventare impecettibili goccioline. Saranno decorative e funzionali al tempo stesso. E poi si tratta di un intervento dal marchio di qualità garantito. La firma di Daniel Buren è nota in tutto il mondo. Se poi ci sarà qualche evento si potranno pure spegnere. Si tratta di fontane a scomparsa, c'è qualcosa di meno "impattante" dal punto di vista architettonico?». Con lei, a dire il vero concordano molti passanti della piazza. Il pensiero più comune? Quello che l'opera venga realizzata al meglio, tenendo conto dello stile rigoroso della piazza. «In ogni caso io mi fido di quell' architetto. Conosco bene Lione e mi fido di quella ricetta che farà sicuramente bene anche a Torino. E fra qualche anno, nessuno si ricorderà più di queste polemiche».