MOBILITÀ SOSTENIBILE: A REGGIO EMILIA I RAGAZZI DELLE ELEMENTARI E MEDIE “LEPIDO” VANNO A SCUOLA IN
un’inedita formula di trasporto collettivo su due ruote proposta dal Comune nell’ambito della "Settimana europea della mobilità".
14 October, 2003
Da alcuni giorni, un centinaio di bambini e ragazzi dall’istituto comprensivo di via Premuda e della elementare Balletti sperimentano un’inedita formula di trasporto collettivo su due ruote proposta dal Comune nell’ambito della “Settimana europea della mobilità”. Da alcuni giorni a Reggio Emilia decine di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie hanno deciso, insieme ai loro insegnanti, di dare un concreto contributo alla mobilità sostenibile, tema di cui tanto si parla, ma per il quale ancora troppo poco si fa. Anziché farsi accompagnare dai genitori in automobile, 68 giovani allievi dell’istituto comprensivo “Marco Emilio Lepido” di via Premuda hanno scelto di compiere gli spostamenti casa-scuola dando vita ogni giorno, con le loro biciclette, ad un bus a due ruote condotto da volontari e operatori della Polizia Municipale lungo percorsi appositamente segnalati. Si tratta dell’iniziativa ANDIAMO A SCUOLA IN BICIBUS, promossa dal Comune e dall’istituto comprensivo Lepido – in collaborazione con associazione Tuttinbici, Federazione amici della bicicletta e Ausl – nell’ambito della “Settimana europea della mobilità” e del progetto di Agenda 21 locale “A scuola da soli in sicurezza”. La formula, adottata in via sperimentale per due settimane, nasce da un’idea semplice: dopo aver predisposto percorsi lungo i quali sono collocati e opportunamente segnalati i capolinea e le fermate intermedie, al mattino i bambini e i ragazzi raggiungono con la bicicletta la fermata più vicina a casa e attendono – in orari prestabiliti – il transito del servizio Bicibus che li condurrà a scuola lungo percorsi protetti e sotto la guida di volontari dell’associazione Tuttinbici, della Terza Circoscrizione, del gruppo ciclistico Orologio o degli stessi genitori, e sempre con la presenza di un operatore della Polizia Municipale. Stessa modalità per il ritorno a casa una volta terminate le lezioni. L’esperienza avviata nelle classi di via Premuda è stata seguita anche dalla scuola elementare “Balletti” di Mancasale, nella prima periferia cittadina, che con oltre 30 bambini (alcuni dei quali “remigini”) ha organizzato gli spostamenti in bici partendo dal parcheggio di via delle Ortolane. L’iniziativa è inserita nel progetto di Agenda 21 Locale “A scuola da soli in sicurezza”, che ha vinto il bando INFEA della Regione Emilia Romagna per i progetti di educazione ambientale. Alle attività proposte da Agenda 21 nelle scuole elementari e medie inferiori partecipano, oltre alle scuole Lepido e Balletti, le elementari Ca’Bianca e Bergonzi di Reggio e quelle del Primo Circolo di Scandiano.