Traffico impazzito in centro rischio Ztl anche al pomeriggio
IL COMUNE STA LAVORANDO A UNA IPOTESI DI CHIUSURA. NUOVO RICORSO SU PIAZZA SAN CARLO
16 September, 2004
Giuseppe Sangiorgio Ancora caos nel traffico del centro, ancora code in via Lagrange e in corso Re Umberto, intorno al quadrilatero, allargato, di piazza San Carlo a causa della nuova chiusura delle vie Giolitti e Alfieri, per spostare i sottoservizi nel cantiere del parcheggio sotto piazza San Carlo. Viabilità in tilt, disagi aggravati, se possibile, dallo sciopero dei mezzi pubblici. Una situazione difficile, destinata a durare a lungo. Al punto che l' assessore al Traffico Maria Grazia Sestero non ha escluso la possibilità di ampliare il divieto di accesso alla Ztl in alcune ore del pomeriggio. Nel frattempo a Palazzo Civico si è riunita la commissione convocate per valutare le nuove delibere per far procedere i lavori del posteggio sotto il Caval 'd Brons e in questa sede Eva Biginelli (Legambiente) ha annunciato un nuovo ricorso contro le delibere salva-parking adottate dalla giunta martedì che, non tenendo conto della sentenza del Tar, «sono illegittime». Nel pomeriggio si è svolta la riunione degli assessori all'Ambiente dei venti Comuni del Torinese, capoluogo compreso, per decidere sulla viabilità anti-smog, coordinati dall'assessore provinciale Dorino Piras. Una riunione che, pur interlocutoria, ha portato novità rilevanti rispetto al piano d' intervento dello scorso anno che prevede due giorni di blocco alla circolazione delle auto non ecologiche. L'assessore Piras ha definito «insufficienti» quelle misure ed ha proposto di stringere la vite dei divieti e dei controlli, con la possibilità di far adottare a tutti Comuni, oltre allo stop dei mezzi non catalitici, le targhe alterne negli stessi due giorni (mercoledì e giovedì) per le auto a benzina pulita dal 15 ottobre. L'assessore Dario Ortolano, responsabile della qualità dell'aria a Palazzo Civico, si è impegnato a discutere il problema «targhe alterne» in giunta e con il sindaco Sergio Chiamparino. Analogo comportamento adotterà la sua collega alla Viabilità, Maria Grazia, Sestero per ampliare l'orario del divieto d'accesso alla Ztl, proprio perché il centro, con i lavori in piazza San Carlo, e con una miriade di altri piccoli cantieri, sta diventando impossibile per la circolazione privata e anche pubblica. Prima di adottare questi provvedimenti, assicurano in Comune, si dovrà svolgere un'ampia consultazione con la città, in particolare con le associazioni del Commercio, le più interessate alle limitazioni e ai divieti. In mattinata, la seconda commissione ha ancora una volta discusso del cantiere per il parcheggio sotto piazza San Carlo. Maria Grazia Sestero è stata sottoposta ad una raffica di domande, in particolare dai capigruppo dei Comunisti italiani, Gianguido Passoni, e di An, Ferdinando Ventriglia. Quest'ultimo ha posto uno fra gli interrogativi più «scomodi», affermando: «Il Tar ha imposto di sospendere i lavori, il Comune va avanti ugualmente e fa ricorso al Consiglio di Stato. Siamo di fronte ad un contenzioso che potrebbe durare anni, con il rischio che, ad opera ultimata, non sia possibile effettuarne il collaudo, proprio perché resta sub judice. E allora che farà il Comune? Terrà il parcheggio vuoto?». Ottimista l'assessore. Secondo la quale i giudici romani dovrebbero rispondere con sentenza entro un mese. Per questo il cantiere «deve procedere», tant'è vero che ieri ha ripreso a lavorare. Così, nel tentativo di fermarlo nuovamente, gli ambientalisti hanno presentato una nuova istanza al Tar. Che, precisa Eva Biginelli, sarà depositata oggi.