Rientra la soluzione di estendere il divieto alle auto in centro. Chiamparino: altri rimedi possono risolvere code e intasamenti GINO LI VELI Dura poco meno di 24 ore l´ipotesi, pensata come estrema soluzione, di istituire anche nel pomeriggio la Zona a traffico limitato, per limitare l´afflusso di auto in centro, sempre più ingolfato das quando non si può più attraversare piazza San Carlo, chiusa per i lavori del parcheggio (ieri mattina le associazioni ambientaliste hanno ufficialmente presentato un nuovo ricorso) Dopo averla adombrata, ieri l´assessore alla Viabilità ha fatto sapere che quella possibilità non rientra nel pacchetto di misure che la giunta discuterà martedì come correttivi all´attuale viabilità in centro, che continua ad essere, specie al mattino, caotica. E il sindaco Sergio Chiamparino conferma: «Non esiste quella soluzione - Di certo è che bloccheremo per cinque giorni la circolazione delle auto non catalizzate nell´attuale Ztl allargata. E poi attendiamo gli esiti degli studi sui flussi di traffico che stiamo compiendo. Bisogna evitare anche di esagerare: oggi (ieri, per chi legge, n.dr.) sono a Roma e su tutti i giornali si parla di caos della viabilità, nel giorno di riapertura delle scuole. Su piazza San Carlo non torniamo indietro: sarà un´area pedonale. E la gente dovrà abituarsi: non sarà più possibile attraversarla. Ma in tutte le grandi città per andare da nord a sud della città non si passa per il centro storico. Che va preservato. Inoltre deve essere possibile avvicinarsi ma non ha più senso percorrere via Roma se, ad esempio, da Barriera di Milano si deve andare al Lingotto».