Roma: motorini/2
Il Comune rilancia "i motorini inquinano troppo"
18 September, 2004
SABATO, 18 SETTEMBRE 2004 Pagina I - Roma Secondo i dati dell´assessorato all´Ambiente un vecchio ciclomotore sporca come quattro catalizzati Motorini, grandi inquinatori Ogni anno 200 tonnellate di polveri sottili contro le 88 delle auto Esposito: "Lo stop agli euro zero non è più rinviabile". Di Carlo: "Soluzione praticabile" CECILIA GENTILE -------------------------------------------------------------------------------- Motorini, grandi inquinatori. Gli scooter a due tempi a Roma sono 338 mila contro due milioni e mezzo di automobili. Eppure riescono ad avvelenare l´aria molto più di tutte le macchine della capitale messe insieme: 191 tonnellate di polveri sottili emesse in un anno, contro le 88 tonnellate prodotte dalle macchine. Lo afferma il Rapporto sulla qualità dell´aria 2003 elaborato dall´assessorato all´Ambiente, che per la prima volta prende in considerazione anche le emissioni delle due ruote. I ciclomotori sono secondi soltanto ai veicoli commerciali alimentati a gasolio, che riescono a produrre in un anno 358 tonnellate di Pm10. Dai motori degli autobus escono invece 59 tonnellate di polveri. «Le misure restrittive verso i motorini più inquinanti, quelli euro zero, non sono più rimandabili», dichiara l´assessore all´Ambiente Dario Esposito, che su questo fronte trova disponibile anche il collega alla Mobilità Mario Di Carlo: «Una soluzione praticabile, insieme alla conferma delle targhe alterne per le automobili», dice. «Non è in corso una campagna contro i motorini - vuole specificare Esposito - Anzi, chi sceglie le due ruote fa un favore alla città perché libera spazio nelle strade, ma bisogna puntare su tecnologie meno inquinanti». Secondo i dati contenuti nel rapporto sulla qualità dell´aria 2003, quasi tutti i ciclomotori che girano a Roma sono di vecchissima generazione: 314.721 gli euro zero, 23.278 gli euro uno. Tra le emissioni dei primi e dei secondi c´è un abisso. Le stime dell´Enea, utilizzate dalla relazione del Comune, dicono che uno scooter euro uno produce 0,043 grammi di polveri sottili per ogni chilometro percorso, un ciclomotore euro zero oltre quattro volte di più: 0,172 grammi. Lo stesso rapporto di uno a quattro si registra tra le emissioni dei ciclomotori e quelle dei motocicli, cioè delle moto a quattro tempi, che a Roma sono 252.771: 0,118 grammi a chilometro contro 0,033, secondo le stime dell´Apat, l´Agenzia per la protezione dell´ambiente e Servizi tecnici. Le cifre, sebbene simili, non sono identiche perché provengono da studi di matrice diversa, l´Enea e l´Apat, appunto. «Da un anno chiediamo a Governo e Regione risorse per la rottamazione dei motorini - racconta l´assessore Esposito - A questo punto credo che dovremo procedere al blocco dei ciclomotori anche senza gli incentivi statali, il tempo stringe, è arrivato il momento delle decisioni». L´idea di Esposito, come anticipato nei giorni scorsi da Repubblica, è di organizzare per tappe successive lo stop ai cinquantini. La prima fase sarebbe il divieto di circolazione all´interno dell´anello ferroviario nei giorni di blocco alle non catalizzate, disposto in seguito allo sforamento delle polveri sottili.