La Cgil scende in campo a fianco delle associazioni ambientaliste per invitare Palazzo Civico a sospendere la decisione di invertire il senso di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto in programma domani. La segretaria generale torinese è intervenuta ieri nel dibattito chiedendo lo slittamento delle nuove disposizioni decise dalla giunta comunale. «Sul traffico e sui trasporti pubblici in centro - ha ricordato Vanna Lorenzoni - ci sarà venerdì pomeriggio un incontro tra sindacati confederali e l´assessore comunale Sestero. Chiediamo che il confronto non avvenga a fatti compiuti e in particolare che eventuali soppressioni di protezioni delle corsie riservate ai mezzi pubblici non vengano attuate prima di venerdì pomeriggio». Ieri, anche le organizzazioni sindacali dei taxisti e il comitato di via Accademia Albertina hanno accolto l´appello delle associazioni per mantenere le corsie riservate nelle due vie. «Chiediamo - si legge nel documento firmato da Legambiente Ecopolis, Italia Nostra, Pro Natura e l´Accademia Borgo Nuovo - di riaprire la discussione sulla riorganizzazione della viabilità in centro e che per via Carlo Alberto e Lagrange si escluda la soluzione di riservarle al traffico privato dirottando la massima parte dei mezzi pubblici sul solo asse di via Accademia Albertina. Con la chiusura di piazza San Carlo occorre aumentare e non diminuire la selezione del traffico con la protezione e la diffusione dei mezzi pubblici». Andreina Fasano