In centro la rivoluzione riesce a metà
Da ieri il nuovo senso di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto
04 October, 2004
MOLTA INCERTEZZA, GRAN LAVORO PER I VIGILI E CODE LUNGO IL PERIMETRO Alessandro Mondo E\' stata una giornata difficile ma non drammatica, con il traffico «preso per mano» dai vigili urbani sin dalle prime ore del mattino. Ritorno al futuro nelle vie Lagrange e Carlo Alberto dopo dieci anni di «circolazione promiscua» tra veicoli privati e mezzi pubblici. Sono gli stessi che da ieri, pur continuando a coabitare, viaggiano lungo lo stesso senso di marcia: da via Maria Vittoria verso corso Vittorio Emanuele (via Lagrange); da corso Vittorio direzione via Po (via Carlo Alberto). Tutto ok? Tanto Palazzo civico quanto la Polizia municipale concordano sul fatto che per i prossimi giorni le due vie continueranno ad essere «sorvegliate speciali». Allo stesso modo, è prematuro valutare le ricadute sul traffico in via Maria Teresa e in via Roma. Resta il fatto che, grazie ad una serie di interventi preventivi, la giornata è stata meno peggiore del previsto. Il discorso vale per entrambi gli assi di attraversamento del centro, interessati da flussi considerevoli. L\'ultima rilevazione è del mese scorso: 4251 passaggi al giorno in via Lagrange (nel 2002 erano 3300); 6266 in via Carlo Alberto (tre anni fa erano 4 mila). «Mi pare vada discretamente bene - ha commentato l\'assessore Maria Grazia Sestero (Mobilità), informata sull\'andamento della situazione -. Servirà qualche giorno di assestamento per archiviare abitudini consolidate». Confermato per fine mese lo spostamento dei mezzi pubblici su via Accademia Albertina; il Comune sta valutando tempi e modalità della sosta prevista su un lato di via Lagrange e Carlo Alberto, la cosa che più preme ai commercianti. Nel pomeriggio l\' assessore ha incontrato i sindacati, che hanno ottenuto un tavolo di confronto sulle politiche dei trasporti in città. Nell\'occasione, la Sestero si è detta disponibile a portare in giunta le loro richieste (no all\' eliminazione delle corsie riservate per i mezzi pubblici; no alla sosta a pagamento nelle due vie). Questo non significa che la giornata di ieri sia stata tutta rose e fiori. Soddisfatti i commercianti e parte dei residenti, in difficoltà parecchi automobilisti. Come spiega l\'ispettore Leonardo Di Giovanni, responsabile della prima sezione Centro dei vigili, molti di loro si sono presentati impreparati all\'appuntamento: più di uno è stato bloccato mentre stava imboccando il senso di marcia alla vecchia maniera. Il punto più critico se lo è aggiudicato via Lagrange, tra corso Vittorio e l\'omonima piazzetta: qui resta in vigore il doppio senso di circolazione; qui si è registrato il tasso più elevato di disorientamento. «Perché la situazione entri a regime sarà fondamentale prevenire il fenomeno della sosta in doppia fila, una volta realizzato il parcheggio», commenta Di Giovanni. Altrettanto importante la modifica della segnaletica, completata nella notte fra giovedì e venerdì. Idem per la «rotazione» dei semafori, svolta dall\'Aem in linea con il nuovo senso di marcia. Positiva l\'introduzione delle transenne all\'altezza degli incroci, già presidiati da una trentina di «civich»: quelli che, alla fin fine, hanno fatto la differenza.