Ferrara: varie scuole a piedi
Con il sostegno di "Città bambina" ( da Sestopotere)
04 October, 2004
/10/2004 21:16) | LOTTA ALLO SMOG, IL 6 OTTOBRE A FERRARA "A SCUOLA TUTTI A PIEDI" già 4 scuole hanno aderito (Sesto Potere) - Ferrara - 1 ottobre 2004 - "Andiamo a scuola a piedi". E’ questa l’esortazione che una trentina di Paesi di tutto il mondo ha lanciato alle famiglie con bambini in previsione della giornata del 6 ottobre, dedicata, per il quinto anno consecutivo, alla sensibilizzazione in tema di riduzione dell’uso dell’auto per gli spostamenti casa-scuola. L’invito alle famiglie è dunque quello alla riscoperta di un sistema più divertente e salutare per recarsi a scuola, riducendo in tal modo sia il traffico cittadino che l’inquinamento che ne consegue. Quattro sono le scuole della città che con il sostegno di Città Bambina hanno aderito all’iniziativa della giornata del 6 ottobre: le elementari Bombonati (280 bambini) e Biagio Rossetti (tre classi per un totale di 55 bambini), e quelle di Malborghetto (78 bambini) e Villanova (50 bambini). Gli allievi della Bombonati e della scuola di Villanova sono stati inoltre coinvolti con i loro genitori nella sperimentazione di una settimana di sensibilizzazione all’uso di mezzi sostenibili, attraverso un gioco per la raccolta degli “ecopunti”. A ricordare in particolare il significato di questa giornata è l’assessore comunale Mariella Michelini, che riferendosi anche al progetto di Città Bambina per la realizzazione dei percorsi sicuri casa-scuola, lancia un preciso messaggio: andare a piedi non solo è salutare, ma è anche un importante momento di socializzazione e di partecipazione alla vita pubblica. Camminando si possono fare incontri e coltivare amicizie e si acquisisce una diversa percezione delle strade e dei luoghi della città. Come ricordato poi dagli stessi operatori di Città Bambina, le attuali condizioni degli ambienti urbani hanno indotto il Parlamento Europeo ad emanare “La Carta europea dei diritti del pedone” in cui si sottolinea il diritto del pedone "a vivere in un ambiente sano e a godere liberamente dello spazio pubblico, nelle adeguate condizioni di sicurezza per la propria salute fisica e psicologica". Accompagnare i figli a scuola in macchina pensando in tal modo di tutelarne la salute – sostengono gli operatori di Città Bambina - produce un solo effetto, ossia aumentare l'inquinamento dell'aria che tutti respiriamo ed aumentare le nostre paure rispetto allo spazio pubblico. Un invito ad aderire alla giornata del 6 ottobre giunge anche dalla Federazione italiana Medici Pediatri che ha denunciato che “gli scolari sono pigri, non camminano e, mangiando troppo, diventano obesi”. Di qui il consiglio degli stessi medici di assicurare ai più giovani almeno 30 minuti al giorno di attività fisica continuativa, magari andando a scuola a piedi o in bicicletta.(Sesto Potere)