Blocco anche per i diesel recenti?
dall'unità di firenze 12 ottobre
12 October, 2004
Smog, non c’è scampo per i diesel Il Comune attende i dati dell’Arpat prima di bloccare anche quelli di recente immatricolazione Jacopo Cosi Anche i diesel immatricolati dopo il 1993 potrebbero essere fermati. Domani parte il blocco del traffico a Firenze per ridurre l\'inquinamento e l\'amministrazione comunale sta già studiando nuovi provvedimenti per migliorare i risultati e liberare l\'aria di città dalla morsa mortale delle polveri cancerogene (pm10). «La normativa dell\'Unione europea prevede che non ci possano essere più di 35 giorni all\'anno in cui superare i limiti del pm10 a partire dal primo gennaio 2005. Noi siamo attualmente a ottanta» dice l\'assessore all\'ambiente Claudio Del Lungo. Prima di estendere il blocco anche ai diesel post 1993, però, Palazzo Vecchio attende i risultati della ricerca Arpat (agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana). «Ad oggi non abbiamo nessun orientamento precostituito - spiega l\'assessore -. Se lo studio ci dirà che fermando i diesel euro 1, ma anche gli euro 2, per esempio, potremmo ridurre in maniera consistente il tasso di inquinamento siamo pronti ad intervenire». Arpat fornirà i dati necessari alla decisione entro la fine di ottobre. Domani quindi primo giorno antismog di blocco del traffico. Con replica subito il giorno successivo. Lo stop in questi due giorni della settimana sarà in vigore fino al 31 dicembre, periodo natalizio compreso. Dalle 8 alle 19, le auto non catalizzate, i vecchi diesel, i motorini a due tempi non catalizzati, non potranno circolare nell\'intero territorio comunale. Le misure antismog riguardano queste categorie specifiche: le autovetture non catalitiche a benzina o diesel ante 1993, i ciclomotori e motocicli a due tempi non omologati secondo la direttiva 97/24 dell\'Unione Europea; i mezzi del trasporto merci benzina e diesel fino a 35 quintali ante 1993. Tra le novità del nuovo blocco anche l\'abolizione di alcune deroghe. Non si potrà più andare a prendere i figli a scuola (mentre prima era concesso anche ai mezzi che rientravano nella lista dei bloccati). Via libera invece ai mezzi elettrici, a metano e gpl. Per quanto riguarda i fuoristrada (detti anche Suv) l\'amministrazione comunale sta studiando la formula migliore per bloccare quelli inquinanti senza penalizzare mezzi che hanno le stesse caratteristiche tecniche. «Stiamo incrociando i dati - dice Del Lungo - e pensiamo di poter emettere l\'ordinanza verso i primi di dicembre». Potranno circolare liberamente i veicoli delle forze dell\'ordine, forze armate, vigili del fuoco, i mezzi d\'emergenza, protezione civile, del servizio postale; i veicoli delle pubbliche assistenze, limitatamente per i servizi essenziali e urgenti, i mezzi adibiti all\'igiene urbana, i veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal codice della strada, i veicoli al seguito delle cerimonie funebri e i veicoli impegnati in particolari o eccezionali attività a discrezione degli agenti di polizia municipale che potranno o autorizzare verbalmente il transito dando comunicazione radio alla centrale operativa o rilasciare apposito nullaosta per la circolazione. «Non dimentichiamo poi - chiosa l\'assessore - che dal primo gennaio 2006 tutti i veicoli delle categorie specifiche, che sono adesso nella lista del blocco del traffico, saranno fuori legge. Non potranno cioè circolare sette giorni su sette, 24 ore su 24». Infine da gennaio prossimo i giorni della settimana antismog saliranno da due a tre. I blocchi del traffico che entrano in vigore mercoledì 13 sono previsti dall\'accordo di programma sottoscritto l\'anno scorso da Regione, Anci (associazione nazionale dei comuni italiani), dall\'Unione regionale delle province toscane, da dieci province, da Firenze e da altri 16 comuni toscani compresi i 7 dell\'area omogenea fiorentina.