DAL 22 OTTOBRE STOP AI VEICOLI NON ECOLOGICI
Riunione in Provincia dei Comuni dell’area metropolitana
14 October, 2003
Prenderà il via il 22 ottobre il primo “blocco” delle auto non ecologiche per due giorni alla settimana (il mercoledì e il giovedì). E’ quanto ha deciso il Coordinamento dei Comuni dell’area metropolitana. Il piano d’azione per contrastare l’inquinamento atmosferico, elaborato dall’Assessorato alle risorse idriche e atmosferiche della Provincia di Torino e approvato lo scorso aprile, prevede il divieto di circolazione da ottobre a marzo –periodo maggiormente critico- per i veicoli non ecologici (benzina non catalitica e diesel non ecologici) due giorni alla settimana, compresi i veicoli commerciali per i quali tuttavia è previsto un orario ridotto (solo sei ore) che ciascun Comune dovrà stabilire sulla base delle necessità del singolo territorio. I Comuni che hanno partecipato al tavolo di coordinamento (Alpignano, Beinasco, Borgaro, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo, Torino, Venaria, Volpiano) hanno deciso che il divieto prenderà il via il 22 ottobre e sarà in vigore ogni mercoledì e giovedì dalle 8.00 alle 18.30. Nei prossimi giorni elaboreranno perciò le diverse ordinanze con specificate le vie escluse dal provvedimento, mentre gli orari per i veicoli commerciali saranno definite a seguito di accordi con le associazioni dei commercianti. “Quando abbiamo approvato il Piano avevamo promesso di dare modo ai cittadini di organizzarsi, individuando provvedimenti stabili che penalizzassero il meno possibile la vita quotidiana. La gradualità del piano prevede misure sempre più restrittive nell’arco dei tre anni per i veicoli non ecologici, e dunque si parte da quest’autunno con limitazioni sostanzialmente di carattere preventivo. Pur senza la pretesa di risolvere il problema dell’inquinamento in un solo anno, la scelta dei Comuni di dare adempimento al Piano adottando misure unitarie su tutto il territorio va esattamente in questa direzione” ha commentato Elena Ferro, assessore alle risorse idriche e atmosferiche. “Se nel corso dell’inverno la situazione si farà più critica non possiamo per il momento escludere misure più drastiche come le targhe alterne o la riduzione di un paio di gradi dei riscaldamenti”.