Cresce a Roma la raccolta differenziata
La Capitale è ancora sotto la media nazionale, ma la gestione dei rifiuti accelera del 4,3%in un anno.. In Italia solo Palermo ha fatto meglio(nell'ultimo anno). I dati diffusi al congresso Iswa
19 October, 2004
Cresce la raccolta differenziata a Roma, che raggiunge il 14,2% della produzione totale. Una percentuale al di sotto della media nazionale, ma decisamente in crescita: il 4,3% rispetto allo scorso anno. Tra le altre città italiane, solo Palermo con il 6,4% in più ha fatto meglio. Sono questi i dati diffusi dall’Ama al congresso dell’Iswa, il principale appuntamento mondiale sulla gestione dei rifiuti che si è aperto ieri nella Capitale. In cifre assolute – spiega l’ex municipalizzata in una nota – ognuno dei 3.042.000 utenti raggiunti dal servizio Ama, su un’area di 1.285 kmq, produce 552 chilogrammi di rifiuti all’anno. E la quantità di quelli raccolti in maniera differenziata nel 2003 ammonta a 212.000 tonnellate. Ora per facilitare la raccolta di tutte quelle tipologie di rifiuti che non possono essere gettati nei cassonetti – dagli ingombranti ai materiali ferrosi – l’azienda ha avviato la realizzazione di 10 isole ecologiche. Saranno aperte entro il 2005, e andranno ad aggiungersi alle 6 già operative e ai 12 centri di raccolta esistenti. Rimane il problema della discarica di Malagrotta, cui ogni anno vengono destinate 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti e che è ormai in via di esaurimento. Ma l’avvio del nuovo impianto di compostaggio di Maccarese fa sperare che in un futuro prossimo cresca la quantità di rifiuti destinati a recupero. Infine una buona notizia, cresce il riciclaggio delle batterie a piombo esaurite. A Roma fa sapere il Cobat, il consorzio che ne cura la raccolta, le batterie recuperate ammontano a 5.163 tonnellate. 19 ottobre 2004