I comuni della cintura per gli stop programmati
Lettera all'assessore nell'ambito della difficile trattativa con Torino
20 October, 2004
Gli Assessori dei Comuni di Collegno Venaria Rivoli Grugliasco Moncalieri Nichelino ritengono di condividere gli interventi programmati nel Piano d’Azione sulla Qualità dell’Aria, ciò viene sostenuto anche dall’approfondimento del Tavolo Tecnico del 7 ottobre 2004. Se la proposta del Comune di Torino è quella di deviare dal Piano previsto e di introdurre targhe alterne non programmate rinunciando ai giorni catalizzati programmati, essa è difficilmente applicabile nei nostri comuni con incertezza di gestione sotto vari aspetti. Come abbiamo più volte proposto al Tavolo della Provincia, riteniamo che la situazione attuale sia già una situazione estremamente preoccupante in cui si verificano circa 100 superamenti all’anno sui 35 consentiti dalla normativa. Sulla base di questi dati siamo disponibili ad approfondire l’opportunità di inserire tra i provvedimenti (oltre già quelli programmati dal Piano) le Domeniche Ecologiche (sull’intera area metropolitana) ed anche a valutare, a determinate condizioni, blocchi del traffico con targhe alterne. Alla luce di questa situazione siamo infatti contrari a provvedimenti solo emergenziali anche perché sarebbero difficilmente comunicabili e gestibili dai cittadini dei nostri comuni. Dev’essere dunque chiaro che la nostra posizione è quella di innanzitutto mantenere i due giorni settimanali “catalizzati”, anche perché viceversa una marcia indietro su questo punto screditerebbe l’impegno degli ultimi due anni e ci isolerebbe rispetto alle decisioni di tutte le altre realtà della Pianura Padana. I dati presentati dalla Provincia ci dicono che mentre le auto private non catalizzate sono diminuite gli autocarri non catalizzati continuano ad essere in numero rilevante. Ciò si può affrontare con un fondo di incentivazione per la sostituzione con mezzi più ecologici ma in tempi brevi attraverso una concertazione con le organizzazioni di categoria. La ripresa di un confronto con le Associazioni dei Commercianti deve far sì che eventuali limitate esenzioni ai divieti per il trasporto merci non siano fini a se stesse ma rientrino in una tempistica di riconversione. E’ certo che l’opportunità trasportistica dei nostri comuni è inferiore al Capoluogo, con costi maggiori. Riteniamo dunque necessario avviare al più presto un confronto con l’agenzia metropolitana per i trasporti per la definizione di nuovi sistemi di tariffazione e sul potenziamento quantitativo e qualitativo del trasporto pubblico. Riteniamo che tali aspetti vadano rivisti al più presto, come abbiamo espresso più volte in sede di Agenzia per la Mobilità. Per serenità politica nei confronti dei nostri cittadini riteniamo importante continuare a mantenere questo tavolo di confronto e a prendere in considerazione la proposta dell’Assessore PIRAS che ringraziamo per lo spirito costruttivo che sta perseguendo sull’intera vicenda. Si coglie l’occasione per porgere i migliori saluti. 15 ottobre