Più rospi, meno insetticidi
Parte un progetto didattico per le scuole finalizzato alla protezione del Rospo comune Bufo bufo
01 November, 2004
Il Rospo comune Bufo bufo è una specie ancora ben distribuita all'interno della cerchia urbana di Roma e nelle aree edificate della sua Provincia.Nonostante la relativa abbondanza, il Rospo comune presenta un elevato grado di minaccia a causa di due elementi: l'isolamento delle aree, dovuto alle barriere delle strade percorse continuamente da autoveicoli e la continua diminuzione dei siti idonei per la deposizione delle ovature.I rospi, nell'immaginario collettivo, sono molto spesso associati a sensazioni di ribrezzo, se non addirittura di pericolo per supposte proprietà velenose. Questo porta frequentemente all'uccisione degli esemplari casualmente rinvenuti e alla non considerazione del ruolo ecologico di questa specie.In realtà il Rospo comune svolge un ruolo fondamentale di predatore nei confronti di una grande quantità di invertebrati, spesso dannosi alle attività umane. Per sfatare false credenze e per offrire agli alunni delle scuole elementari la possibilità di scoprire e conoscere un animale così interessante, il Bioparco, in collaborazione con la Regione Lazio, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, propone per l’anno scolastico 2002-2003, il progetto “Più rospi meno insetticidi”.Alle classi che prendono parte al progetto viene affidato un piccolo rospo che sarà allevato dagli alunni in un apposita area all'interno del giardino della scuola e quindi osservato durante il periodo di crescita. A tutti gli alunni che partecipano al progetto viene consegnato un libretto didattico per spiegare gli scopi dell'operazione, il ruolo biologico della specie e le modalità di gestione.