Cgil e ambientalisti uniti \"In centro bus penalizzati\"
Conferenza stampa congiunta. Presto una raccolta di firme. "Avevano promesso marciapiedi più larghi nelle vie Lagrange e Carlo Alberto"
02 November, 2004
La Camera del Lavoro si unisce al pool di associazioni ambientaliste (Legambiente Ecopolis, Pro Natura, Italia Nostra, Comitato Largo Respiro, Per una Torino Vivibile) e ai rappresentanti dei residenti di via Accademia Albertina e di alcune altre vie del centro per contestare le scelte della giunta Chiamparino sulla viabilità nel cuore della città, Nel mirino ci sono l´inversione del senso di marcia in via Carlo Alberto e via Lagrange, con l´eliminazione della corsia riservata a bus e tram e il prossimo spostamento del transito dei mezzi pubblici in via Accademia Albertina. «Una decisione sbagliata, che rappresenta il de profundis per il trasporto pubblico», dicono, in un incontro con i giornalisti, Eva Biginelli, Emilio Soave, Alba Di Carlo e Vanna Lorenzoni, segretario della Camera del Lavoro. «Abbiamo chiesto più volte - sostiene Lorenzoni, mostrando anche una lettera firmata da sindacalisti di Cisl e Uil - elementi di cambiamento alla giunta, per il potenziamento del trasporto pubblico in centro, a favore delle persone più anziane. Non è accaduto nulla. Lanciamo un´altra proposta: una serie di navette, costituite però da tram, che percorrano via Carlo Alberto e via Lagrange, dopo il trasferimento del passaggio in via Accademia Albertina. Se anche questa volta non saremo ascoltati, studieremo iniziative di protesta». La più probabile è una raccolta di firme, per convincere la giunta a fare marcia indietro. Eventualità in realtà assai remota: la giunta ha voluto l´inversione del senso di marcia per rendere più fluido il traffico attorno al cantiere di piazza San Carlo. E l´assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero ha più volte ricordato che il trasferimento dei mezzi pubblici in via Accademia Albertina fu approvato dal Consiglio comunale in occasione del Piano urbano del traffico. «È vero - replica Soave - ma fu dato il via libera soltanto al passaggio della linea 18, non a quello di maxitram e maxibus, che creeranno ancora più problemi (di caos, di stabilità dei palazzi) come aveva anche sottolineato l´ex assessore Franco Corsico». Sull´ex assessore alla Viabilità, molto criticato quand´era nella giunta Castellani, ora il giudizio è più benevolo. «Faticosamente aveva difeso le vie del centro dall´assedio delle auto - dice Biginelli - e aveva anche lanciato l´idea di allargare i marciapiedi di via Lagrange e via Carlo Alberto per essere fruibili dai pedoni». La critica è netta verso la giunta Chiamparino che anche l´idea di pedonalizzare, senza tram, l´area davanti al Museo Egizio e piazza Carlo Alberto non è vista di buon occhio: «Non è detto che area pedonale e il transito del mezzo pubblico sia un fatto che contrasti. Le due cose possono coincidere», dice Roberto Lombardi. Le associazioni ambientaliste contestano altre decisioni: «Il divieto di circolazione nella Ztl allargata a tutti i mezzi non catalizzati, per cinque giorni alla settimana, quando scatta?». L´assessore Dario Ortolano ha di nuovo promesso, nell´ultima riunione di giunta, che la scelta avverrà entro il 9 novembre.