Auto non catalitiche, stop da gennaio
La giunta si spacca: alla fine prevale la linea del rinvio. Il vicesindaco Calgaro: troppa confusione, meglio così. Ma gli assessori Tricarico e Sestero non sono d'accordo
03 November, 2004
Emanuela Minucci Per circa 175 mila torinesi (che possiedono un\'auto non catalitica) sarà un sospiro di sollievo. Per tutti gli altri un sospiro di rassegnazione (allo smog). Volendo sintetizzare, sarà questa la reazione dei cittadini all\'ennesimo rinvio, deciso ieri dalla giunta, della delibera che blocca la circolazione nel centro storico delle auto non catalitiche dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 18,30. Per sempre. E\' un provvedimento di cui si parla da oltre un anno. Ieri doveva essere la giornata giusta per l\'approvazione e invece tutto è slittato al gennaio 2005, dopo Natale, è stato detto. «Dal momento che ci sarebbe comunque voluto ancora un mese per realizzare l\'opportuna segnaletica e diffondere al meglio il messaggio - ha dichiarato il vicesindaco Marco Calgaro - riteniamo che la cosa migliore sia quella di farlo partire non proprio sotto le vacanze di Natale. Un periodo già abbastanza problematico per la viabilità da non aver bisogno di ulteriori complicazioni che confondono le idee agli automobilisti». Una motivazione confermata dal collega, responsabile dell\'Ambiente, Dario Ortolano che sta, ormai da circa un mese, incontrando le associazioni di categoria sull\'argomento: «La data precisa non c\'è ancora - ha spiegato - ma l\'orientamento della giunta è quello di passare a gennaio». Un orientamento che stando alle dichiarazioni a caldo, rilasciate a fine giunta, non mette certo tutti d\'accordo. A cominciare proprio dall\'assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero: «Io l\'avrei fatta partire prima. E\' vero che la pioggia aiuta a combattere lo smog, ma sono già troppi mesi che si rimanda il blocco». D\'accordo con lei - e non con il partito di chi vuole «salvare lo shopping di Natale», anche il Verde Roberto Tricarico: «Non è assolutamente detta l\'ultima parola. A mio parere è assurdo far partire dopo Natale lo stop». Eppure così pare. Ma questa non è l\'unica novità discussa ieri in giunta in tema di viabilità. «Organizzeremo una navetta elettrica, la Star 2, per collegare via Lagrange a via Accademia Albertina - ha annunciato Sestero - e in piazza Carignano e davanti al Museo Egizio nasceràl\'isola pedonale». Una risposta diretta agli ambientalisti e a quella parte della Margherita che aveva richiesto il mantenimento del tram in via Lagrange. «Anche piazzetta Carlo Alberto sarà pedonalizzata - ha concluso Sestero - e il 9 novembre cominceranno a transitare i mezzi pubblici in via Accademia Albertina».