Case italiane ad alta densità elettrica
Presentata ricerca da F.In.Co. ed Enea
12 November, 2004
(ASCA) - Roma, 11 nov - Nelle case degli italiani ci sono oltre 46 milioni di apparecchi tv, circa 29 milioni di frigoriferi, 8 milioni di scaldabagni, 13 milioni di lavastoviglie, circa 7 milioni di condizionatori, quasi 9 milioni di personal computer. Inoltre, nel 76 per cento delle case c'e' il videoregistratore, nel 16 per cento l'accesso a Internet, nel 23 per cento una consolle per i videogiochi, nel 27 per cento una stampante. Questi dati sono contenuti in un libro bianco su energia, ambiente ed edificio elaborato da F.In.Co. ed Enea con il patrocinio del ministero dell'ambiente. La ricerca e' stata presentata ieri presso la sede della Confindustria, alla presenza del ministro dell'ambiente Altero Matteoli. Le case italiane sono immerse nella densita' elettrica, con tutte le conseguenze per l'ambiente a causa delle emissioni. Assume rilevanza, pertanto, il modo in cui sono costruiti gli edifici. ''Il settore dell'edilizia e' anch'esso cruciale all'interno di una politica di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica'', ha dichiarato Matteoli. ''Proprio per questo - ha aggiunto il ministro - e' stato istituito al ministero un tavolo di lavoro sulla cosiddetta casa ecologica, tavolo che di recente ha ultimato i lavori avanzando la proposta di un vero e proprio accordo di programma finalizzato alla creazione di un osservatorio sull'architettura sostenibile e alla realizzazione di attivita' di sensibilizzazione e di comunicazione sulla progettazione sostenibile e sulla riduzione dei consumi energetici nell'edilizia''.