Kyoto: al via commercio emissioni in Italia
Recepita con Decreto Legge la Direttiva UE per lo scambio di quote di emissione
12 November, 2004
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Prende il via anche in Italia il commercio delle emissioni di gas ad effetto serra. Il Consiglio dei Ministri ha approvato infatti oggi un decreto legge che recepisce la direttiva comunitaria che istituisce uno schema per lo scambio di quote di emissione dei gas serra in applicazione del Protocollo di Kyoto. Lo rende noto il ministero dell' ambiente. Secondo la direttiva dal primo Gennaio 2005 -fa sapere il ministero- nessun impianto tra quelli previsti dalla direttiva stessa (settore termoelettrico, raffinazione, vetro, cemento, acciaio, ceramiche, laterizi, carta) in assenza di una apposita autorizzazione potrà emettere gas ad effetto serra e quindi continuare a produrre. ''Per questo motivo, visto che la legge comunitaria non sarebbe stata approvata in tempo utile ha detto il Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli abbiamo scelto la via del decreto legge. Le imprese italiane infatti, in mancanza di recepimento della direttiva si sarebbero trovate nella condizione di operare illegalmente e sarebbero state passibili di denuncia''. I punti principali del decreto-legge sono: - attribuzione del ruolo di autorità nazionale competente al Ministero dell'Ambiente fino all'avvenuto recepimento della direttiva 2003/87/CE; - obbligo per i gestori degli impianti che ricadono nel campo di applicazione della direttiva di presentare la richiesta di autorizzazione ad emettere gas serra entro il 30 novembre 2004 e di presentare le informazioni necessarie per permettere all' autorità nazionale competente di procedere all'assegnazione delle quote di emissione di CO2 entro il 30 dicembre 2004. - modalità di comunicazione delle suddette informazioni; - modalità di rilascio delle autorizzazioni ad emettere gas ad effetto serra. (ANSA).