Roma ancora senza il nuovo piano antismog
Il provvedimento era annunciato per metà ottobre. Dietro il ritardo la discussione sulla formula da adottare: targhe alterne o blocco all’anello ferroviario per i motorini euro zero
18 November, 2004
Il traffico a Roma peggiora. Se ne accorge chiunque debba spostarsi usando l'automobile, il motorino o gli stessi mezzi pubblici. La ragione principale è che continua a crescere il numero delle auto in circolazione: 2 ogni 3 abitanti. Un “record” in un paese che con 60 automobili ogni 100 abitanti può vantare uno dei tassi automobilistici più alti al mondo, secondo solo a Stati Uniti e Lussemburgo. Nella Capitale ancora si attende il piano antismog annunciato per la metà di ottobre. Il nodo della discussione è la formula da adottare. Due le ipotesi sul tavolo. La prima, sponsorizzata dall’assesore alla Mobilità Mario Di Carlo, è ripetere la formula delle targhe alterne. In questo caso la giornata interessata dovrebbe essere il giovedì, non il mercoledì. E per rendere più efficace la misura verrebbe ampliata la fascia oraria, che nella prima parte del 2004 era di 4 ore (dalle 15 alle 19). Per l’assessore all’Ambiente Dario Esposito, invece, la via da percorrere è il blocco all’anello ferroviario per i motorini euro 0. Nella Capitale circolano 338.000 ciclomotori a due tempi,di cui 314.721 quelli euro 0. Secondo il Rapporto del Comune sulla Qualità dell´aria 2003 gli scooter di vecchia generazione emettono 191 tonnellate di polveri sottili all´anno, contro le 88 prodotte dai due milioni di auto circolanti. In attesa delle nuove iniziative di prevenzione che il Comune dovrebbe prendere, resta in vigore il dispositivo regionale che recepisce la normativa europea: dopo 3 giorni sopra la soglia di 55 microgrammi di pm 10 per metro cubo parte lo stop parziale e continuato della circolazione. Nella Fascia verde, dalle 7.30 alle 20.30, non possono circolare le auto non catalizzate e i vecchi diesel. La misura prevede anche il divieto di circolazione per moto e motorini a due tempi (non Euro 1 e 2) nella Ztl del centro storico. Dopo 5 giorni di blocco consecutivo, il Comune è obbligato a una giornata di fermo totale per tutte le auto e i motorini alla prima domenica disponibile. Da gennaio 2005 il limite scenderà a 50 microgrammi, e se il Campidoglio non corre ai ripari i blocchi parziali della circolazione potrebbero essere ancora più numerosi e si potrebbe arrivare davvero ai blocchi totali. 18 novembre 2004