Comune, blackout del lunedì
Colpa della stufette: al buio un convegno internazionale
18 November, 2003
Il blackout arriva puntuale ogni lunedì mattina. A Palazzo Cernezzi non c’è settimana che non inizi con uno stop di dieci-quindici minuti dell’energia elettrica. La scena è sempre la stessa. Intorno alle 10 un vago ma ben distinguibile mormorio si sente salire dagli uffici. Si tratta degli esausti sospiri dei dipendenti alle prese con l’improvviso ko di luci e computer. E dire che con il blackout in Comune non c’entra né il gestore della rete, alle prese con le limitate risorse energetiche nazionali, né i produttori svizzeri. Palazzo Cernezzi finisce ogni settimana al buio semplicemente perché decine di dipendenti, in barba alla normativa sulla sicurezza, hanno il malvezzo di accendere, tutti nello stesso tempo, decine di stufette elettriche. Il lunedì, si capisce, i locali sono più freddi del solito perché nel weekend l’impianto di riscaldamento funziona al minimo. Così gli impiegati hanno deciso di adottare personalissime contromisure anziché rassegnarsi a indossare un maglioncino più pesante. La vicenda con il trascorrere delle settimane è ormai accompagnata da una sua ritualità. Nessuno in fondo si preoccupa eccessivamente perché tutti sanno che il disagio è limitato a un quarto d’ora come massimo. Ieri però il black-out ha provocato momenti di imbarazzo tutti particolari. Palazzo Cernezzi da ieri ospita infatti un importante convegno internazionale organizzato dal Landau Network. In sala consiliare fisici nucleari venuti da tutto il mondo stanno dibattendo temi come il traffico clandestino del materiale radioattivo ed il pericolo del terrorismo. Chissà che delusione se qualcuno ha spiegato loro che il Comune di Como si ferma ogni lunedì per il «circo» delle stufette. (e. ma.)