Un accordo flessibile
Intervista a un dipendente dell’Agenzia delle Entrate
01 December, 2004
L’Agenzia delle Entrate sta predisponendo un accordo con Comieco per la raccolta differenziata in tutte le sue sedi? Si, è così, anche se siamo in solo in fase di studio e non sono preventivabili tempi di attivazione. Ma la strada è stata imboccata e si son stati i primi pareri positivi sul progetto da parte della direzione. Quale sarà il modus operandi supposto dell’accordo? L’idea è quella di rendere disponibile per ogni sede dell’Agenzia delle Entrate sul territorio italiano un servizio di raccolta della carta, con una certa flessibilità relativa alle situazioni locali. Ovviamente tramite Comieco e i suoi affiliati. Una volta data questa possibilità, starà ad ogni ufficio l’attivazione del servizio, prendendo accordi con il referente locale di Comieco, in base alle proprie esigenze e alle proprie scelte. Ma sarà comunque un accordo su base volontaria: la sede centrale dell’Agenzia non obbligherà nessuno ad attivare il servizio, nonostante l'interesse manifestato da alcune realtà locali. Il servizio sarà dunque disponibile per tutte le sedi… Lo stiamo verificando: Comieco “copre” 5000 comuni, stiamo cercando di capire se fra questi ci sono tutti quelli che ospitano una nostra sede. Ma ad oggi nessuna sede fa una raccolta differenziata della carta? Ad oggi se qualche sede ha dei rapporti con piattaforme di raccolta carta per un servizio differenziato, è a titolo “locale”. Non saprei dire quanti hanno progetti del genere avviati. Il cartone è però solo una frazione della carta gettata quotidianamente. Per la carta d’uso quotidiano come vi regolate? Per gli archivi? Quando sono da svuotare gli archivi, probabilmente, si chiama un operatore, a pagamento! Per quel che riguarda la carta di uso comune, purtroppo viene gettata ancora in maniera indifferenziata, per il momento.