FABIO MARZANO TORNANO le targhe alterne, ma con una formula dimezzata: non più due giorni alla settimana, ma uno solo. A partire da gennaio, e fino ad aprile, ogni giovedì la circolazione sarà vietata ai veicoli pari o dispari. Lo ha stabilito ieri pomeriggio il tavolo di coordinamento dei comuni per l´emergenza smog presieduto dall´assessore provinciale alle risorse idriche e atmosferiche Dorino Piras: «E´ iniziato il percorso per riscrivere il piano di azione contro l´inquinamento, - spiega l´assessore - riteniamo indispensabile incrementare l´efficacia dei provvedimenti e siamo determinati a utilizzare tutti gli strumenti per la piena applicazione di tutte le misure necessarie per ridurre le polveri» . La maggioranza dei comuni, dopo una discussione che si trascina da settembre, ha deciso di aderire al nuovo patto anti-Pm10. Un parto difficile in ogni caso e subito bersagliato dalle associazioni ambientaliste, che chiedono alle amministrazioni locali un maggior impegno sul fronte della qualità dell´aria: «Non si capisce perché partire solo a gennaio e senza i due giorni settimanali di stop ai non catalizzati come ormai da tradizione. ? si legge in un comunicato di Largo respiro ? La Provincia ha paura di creare malumori e non ha intenzione di salvaguardare la salute dei cittadini». Le targhe alterne, inoltre, saranno flessibili e potranno essere revocate una settimana prima se i livelli delle polveri non saranno preoccupanti. «Forse - aggiungono gli ecologisti - il tavolo di coordinamento è stato frenato dal Comune di Torino». Secca la replica dell´assessore comunale all´ambiente Dario Ortolano: «E´ ora di piantarla, ci battiamo per misure più efficaci non più intransigenti. E´ ovvio che ci sia un partito preso contro le nostre politiche. Torino, al contrario, è soddisfatta dell´intesa che è maturata dopo un confronto serrato di mesi e che accoglie quelle proposte in grado di rispondere a tutte le esigenze». Il piano di azione prevede anche lo stop a tutte le auto non ecologiche il mercoledì e il giovedì dalle 7,30 alle 19, ma non tutti i comuni dell´area metropolitana si dovrebbero allineare. A Torino, per esempio, dal 10 gennaio, sarà sperimentata la Ztl ambientale: il perimetro della domenica ecologica sarà proibito alle non catalitiche dal lunedì al venerdì.