Capitale a targhe alterne, una volta alla settimana
Prime decisioni per combattere l'emergenza smog. Da gennaio stop alle auto il giovedì, non più il mercoledì pomeriggio. Allo studio i blocchi totali per le domeniche 2005
09 December, 2004
Ecco partorito dopo lunga gestazione il piano antismog a Roma,almeno nelle sue linee fondamentali. Targhe alterne tutto la giornata (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19) con una finestra di libera circolazione all’ora di pranzo. Il giovedì invece che il mercoledì. Perché è in questo giorno della settimana che si registra la massima concentrazione di polveri sottili. Contestualmente blocco anche per i motorini più inquinanti (sono 300.000 quelli di vecchia generazione circolanti nella città), ma solo nella Ztl del Centro storico e non all’interno della Fascia Verde come richiesto dall’assessore all’Ambiente Dario Esposito. «Ho seri dubbi sulla possibilità che Roma possa reggere un eventuale blocco dei ciclomotori all’interno della Fascia Verde – ha dichiarato Mario Di Carlo, assessore alla Mobilità – Pensavamo a questo tipo di stop quando contavamo sugli incentivi per favorire la rottamazione. Ma senza incentivi il numero degli scooter inquinanti in circolazione è ancora troppo alto». Ora Esposito, come richiesto da Legambiente Lazio, sta pensando di realizzare un calendario di blocchi totali del traffico privato domenicale per il 2005. L’assessore si è anche impegnato a convocare un incontro tra Comune, Provincia, Regione e ministero dell’Ambiente. Ordine del giorno le risorse da destinare all’emergenza mobilità. Più radicale in Campidoglio, la voce di Pamela Pantano, assessore all’Infanzia: «È ora di abbandonare gli interessi corporativi e pensare a un nuovo modello di città. Per la salute di tutti bisogna avere il coraggio di prendere decisioni impopolari». (10 dicembre 2004)