\"Intesa con 70 officine per far installare impianti ecologici\" MARCO TRABUCCO «Abbiamo deciso di adottare le targhe alterne, perché è la misura più efficace per ridurre l´inquinamento tra quelle a nostra disposizione». Lo ha spiegato ieri l´assessore all´ambiente del Comune di Torino, Dario Ortolano, in una conferenza stampa convocata per spiegare le ragioni dei provvedimenti antiinquinamento. «Non vogliamo usare misure stop and go, ma dare certezze ai cittadini. L´anno scorso il blocco delle auto non catalitiche per due giorni la settimana ha dato risultati ridotti: la riduzione del traffico è stata solo del 3 per cento. Con le targhe alterne la diminuzione è del 25 per cento. Mi sembra doveroso garantire alle famiglie cui si chiede di rinunciare all´auto per un giorno di avere in cambio un´aria davvero più pulita». Le targhe alterne saranno adottate a Torino e in gran parte dei comuni della cintura lunedì (potranno circolare le pari) e martedì (le dispari) prossimi con orario 7,30-19. Da gennaio, fino al 28 aprile, torneranno ogni giovedì, con lo stesso orario. Negli stessi giorni non potranno circolare tutte le vetture non ecologiche, indipendentemente dalla targa. Ortolano ha spiegato che quella del Comune è una strategia a lungo termine che prevede anche altri provvedimenti: la Ztl ambientale che dal 10 gennaio vieterà in pratica per tutta la giornata dal lunedì al venerdì, l´accesso in un ampia zona del centro a tutte le auto non catalitiche: «Che sono tante, 170 mila su un totale di circa 600 mila - ha aggiunto l´assessore - quindi l´impatto sarà notevole». Per agevolare chi possiede un´auto non ecologica il Comune sottoscriverà oggi un´intesa con 70 officine che a prezzo agevolato procederanno alla trasformazione a Gpl o a metano delle auto inquinanti. Contro i provvedimenti comunali si è schierato ieri il radicale Silvio Viale. E Alba Di Carlo del Comitato Largo Respiro che dice: «Sono misure insufficienti. Le targhe alterne dovrebbero essere sempre almeno due giorni la settimana».