Conferenza sul clima, compromesso tra Usa e Ue
A maggio vertice per «scambio informale di informazioni» - da Il Corriere della Sera del 18.12.2004
20 December, 2004
L'Europa chiedeva una serie di incontri per decidere come proseguire gli impegni dopo la scadenza del protocollo di Kyoto BUENOS AIRES - Si è chiusa dopo due settimane con un compromesso tra Stati Uniti e Unione Europea la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Buenos Aires. Dopo una trattativa andata avanti tutta la notte, i delegati statunitensi ed europei hanno raggiunto un accordo di massima su cosa dovrà essere fatto per salvaguardare l’ambiente dopo la scadenza del protocollo di Kyoto, che cadrà nel 2012. VERTICE A MAGGIO - L’Ue dal canto suo avrebbe voluto l'impegno per una serie di vertici informali nei prossimi anni, per discutere di cosa fare dopo la scadenza del protocollo di Kyoto per contrastare il problema del surriscaldamento del Pianeta. Gli Stati Uniti chiedevano invece lo svolgimento di un solo vertice, a maggio 2005. La richiesta di Washington è stata infine accolta: il compromesso raggiunto a Buenos Aires prevede quindi lo svogimento di un vertice sul clima, a maggio, che durerà diversi giorni. Il vertice del 2005, è stato annunciato dalla conferenza nella bozza dell'accordo, «promuoverà uno scambio informale di informazioni» sulla riduzione delle emissioni nocive, al fine di contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici. «Gli americani hanno raggiunto un buon accordo con gli europei» ha detto il diplomatico argentino Raul Estrada Oyuela, che ha svolto un ruolo da mediatore. USA: KYOTO DANNEGGIA L'ECONOMIA - L’amministrazione Usa ha respinto il protocollo di Kyoto, che entrerà in vigore il 16 febbraio prossimo, con la motivazione che le restrizioni avrebbero danneggiato l’economia americana. Risposta positiva invece dalla Russia: dopo lunghe riflessioni, Putin ha firmato il trattato il 5 novembre, rendendolo così vincolante, dato che i paesi firmatari superano il 50% delle emissioni mondiali di «gas serra».