Accordo Anci Conai
Tra i punti dell'accordo l'aumento dei contributi ai comuni che fanno la raccolta differenziata degli imballaggi. Più investimenti sulla comunicazione. Legambiente: "Bene, come Conai siamo convinti che sia strategica per la diffusione della gestione sostenibile dei rifiuti". da Ecosportello News
11 January, 2005
E' stato firmato a Roma dal Presidente dell'ANCI Leonardo Domenici e dal Presidente del CONAI Gianfranco Faina il nuovo Accordo di Programma Quadro. L'Accordo sarà valido fino al 2008 e crea le condizioni per un ulteriore sviluppo della raccolta differenziata urbana degli imballaggi. Il patto comprende gli allegati tecnici per filiera di materiale (acciaio, alluminio, carta, legno e plastica) che disciplinano, attraverso la stipula di convenzioni, i rapporti economici e gestionali fra i Comuni e i Consorzi di Filiera. In base all'accordo, per fare un esempio, il contributo riconosciuto ai comuni dal sistema consortile passerà per una tonnellata di giornali vecchi da 55 centesimi a 5 euro nel 2008. Tra i punti qualificanti si registrano l'incremento dei corrispettivi che il sistema Conai riconoscerà ai Comuni per il conferimento dei materiali provenienti da raccolta differenziata. L'aumento dei corrispettivi rispetto all'Accordo precedente, scaduto nel 2003, "sarà tanto più significativo - è scritto nel comunicato dei due organismi - quanto migliore risulterà la qualità dei materiali raccolti e ciò nel condiviso obiettivo di incentivare i modelli più efficienti ed efficaci di raccolta differenziata, con la consapevolezza di premiare comportamenti ambientalmente più virtuosi dopo cinque anni di operatività dell'Accordo". Nel patto è poi previsto "di dare nuovo slancio alla realizzazione di campagne di comunicazione, informazione ed educazione per accrescere la sensibilizzazione ed orientare i comportamenti dei cittadini verso la prevenzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il recupero degli imballaggi". A questo proposito nell'accordo si prevede che il sistema CONAI - Consorzi di Filiera destini, per le campagne di comunicazione locali, il 35% del budget complessivo per questo settore. "Una buona notizia - ha detto Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente. Misureremo con i fatti le intenzioni annunciate da Conai e dai consorzi e ricordiamo che Ecosportello è da anni in prima fila per promuovere una gestione moderna e sostenibile dei rifiuti, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione: da Comuni ricicloni, ora declinato anche su scala regionale, alle campagne nelle scuole, ai corsi di formazione e aggiornamento fino all'informazione attraverso Ecosportello News. Da non dimenticare infine la nuova frontiera, altrettanto strategica, degli acquisti verdi, su cui siamo presenti attraverso 'Pubblici riacquisti'. Siamo convinti come Conai che la comunicazione delle migliori pratiche possibili sui temi della raccolta differenziata, della riduzione e del riuso dei rifiuti agli enti locali e ai cittadini sia strategica. E su questa strada andremo avanti". Nell'accordo si prevede ancora la promozione di accordi volontari con le pubbliche amministrazioni, soggetti gestori e operatori economici al fine di incentivare la prevenzione quantitativa e la produzione di imballaggi eco-compatibili. Previsti anche incentivi per lo sviluppo della raccolta differenziata nelle aree "disagiate", come vaste zone con piccole comunità, soprattutto montane, e le isole minori. Spazio anche al Green Public Procurement attraverso "la promozione della produzione di manufatti con materiali riciclati e la diffusione, soprattutto nella Pubblica Amministrazione, degli acquisti verdi". "Un passo avanti - ha detto Domenici - perché l'accordo consentirà ai Comuni di gestire con maggiore serenità il servizio di raccolta differenziata. Grazie a questa intesa, viene infatti determinata la definizione di un corrispettivo sicuro nel tempo, che sarà riconosciuto ai Comuni". "La conclusione del nuovo accordo - ha detto Faina - costituisce un riconoscimento del ruolo determinante che il sistema delle imprese rappresentate da CONAI ha nel raggiungimento e superamento degli obiettivi indicati dalla direttiva europea sui rifiuti di imballaggio, facendo in particolare crescere un industria del riciclo che si pone oggi tra le più avanzate in Europa".