Contro l'inquinamento, il Comune ferma i diesel
Divieto dopo tre giorni di sforamento delle polveri sottili. E basta targhe alterne
25 November, 2003
TRENTO.Contro le polveri sottili il Comune è pronto a varare una nuova strategia: al posto delle targhe alterne, quest'anno si va verso il blocco dei veicoli diesel. Nei prossimi giorni il piano anti smog predisposto dall'Agenzia per l'ambiente sarà all'esame della giunta: con la messa al bando dei vecchi motori a gasolio - è la conclusione dello studio dell'Appa - le emissioni inquinanti calerebbero del 25%. Il piano per la mobilità sostenibile elaborato dall'Agenzia per l'ambiente riguarderà una trentina di Comuni dell'asta dell'Adige - a partire dai centri maggiori come Rovereto, Lavis, S. Michele, Mezzolombardo - e della Valsugana, in primis Levico, Pergine e Borgo. Dopo le misure di emergenza dello scorso inverno (targhe alterne a Trento e Rovereto), Provincia e amministrazioni comunali hanno lavorato ad un progetto d'intervento che affronti il problema delle polveri sottili in modo complessivo: da un lato la riduzione delle emissioni da gas di scarico delle auto, dall'altra l'azione di controllo e corretta manutenzione dei sistemi di riscaldamento. Un anno di sperimentazione è bastato per mandare in soffitta le targhe alterne: troppo pochi i benefici rispetto ai disagi imposti ai cittadini, hanno decretato i tecnici, ritenendo più efficace agire sulla messa al bando dei veicoli più inquinanti, ovvero i diesel di vecchia generazione e i mezzi a benzina non catalizzati (cioè precedenti al 1993).