Targhe alterne, ferme 2 auto ogni 10
Codacons: il problema dello smog non si risolve così
14 January, 2005
NELLA PRIMA GIORNATA DI TRAFFICO DIMEZZATO SI SPRECANO LE POLEMICHE E AN RACCOGLIE LE FIRME PER REVOCARE IL DIVIETO Alla fine il bilancio della giornata è stato di 154 multe da 71 euro ciascuna: 58 al mattino, 97 il pomeriggio. Palazzo civico annuncia che - in base ai dati elaborati da «5T» -, la riduzione media dei flussi di traffico si è assestata intorno al 16%; i mezzi pubblici hanno circolato senza accumulare ritardi. Primo giorno di targhe alterne, a Torino (8,30-18) e nei Comuni della cintura (con orario differenziato). Nel capoluogo i vigili urbani hanno mobilitato 27 pattuglie, prendendo in castagna parte degli automobilisti che ieri - giorno riservato ai «dispari» - hanno sfoderato una vettura con ultimo numero di targa pari. Il copione sarà lo stesso fino al 28 aprile, tutti i giovedì, come previsto dalle ordinanze comunali (quella di Torino è disponibile sui siti www.provincia.torino.it - www.comune.torino.it). Date le premesse, poteva andare peggio. Soddisfatto l’assessore Dario Ortolano: «Lo scarso numero di multe dimostra che i torinesi sono stati disciplinati. Siamo riusciti ad ottenere un buon risultato senza creare disagi eccessivi». Anche così, le polemiche si sprecano: «divieto inutile, classista ed iniquo» per Alleanza nazionale, che ieri ha organizzato un sit-in di protesta (domani scatterà la raccolta firme in via Roma angolo piazza San Carlo e la prossima settimana nei mercati della città); «fallimentare e diseducativo» per i Radicali; «insufficiente a risolvere il problema-smog» per Codacons e Listaconsumatori Piemonte. Tiepide anche le reazioni degli ambientalisti, che in aggiunta alle targhe alterne sollecitano misure più incisive