Domenica sei ore senz’auto. Targhe alterne da giovedì
Scatta il blocco della circolazione contro lo smog. Confermata la giornata ecologica del 23 gennaio
14 January, 2005
E’ deciso, e l\'ordinanza regionale arriverà oggi: domenica blocco della circolazione automobilistica nelle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia. Un blocco a fasce orarie, accompagnato dai mugugni degli ambientalisti: tra le 9 e le 12 dalle 15 alle 18. E poi da giovedì 20, quattro giovedì di fila a targhe alterne dalle 8 alle 20: il 20 potranno circolare le auto con targa pari, il 27 quelle con targa dispari, il 3 febbraio quelle con targa dispari, il 10 quelle con targa pari. Confermato il blocco totale della circolazione dalle 8 alle 20 già programmato per domenica 23 secondo il pacchetto di interventi deciso dalla regione per l’inverno 2004-2005. Misure straordinarie per cercare di abbassare l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria e in particolare la concentrazione delle polveri sottili Pm10 che a Milano sono ormai da nove giorni ben oltre la soglia dei 50 microgrammi avendo raggiunto quota 143. «Invito i cittadini a rispettare i provvedimenti di limitazione del traffico, che sono stati decisi per tutelare la salute», dice l’assessore all’ambiente della Regione Lombardia Franco Nicoli Cristiani, spiegando che si tratta di «provvedimenti dettati dalla particolare negatività della stagione che si affiancano ai blocchi del traffico programmati e alle numerose misure strutturali già attuate come il divieto dell’olio combustibile per il riscaldamento, gli incentivi per il rinnovo degli impianti termici e dei veicoli commerciali con mezzi ecologici e per l’acquisto di moto e motorini a minore emissione. Sappiamo bene che l\'inquinamento va combattuto su più fronti». Misure straordinarie che lasciano più d’uno perplesso, deluso, finanche arrabbiato. Come l’assessore all’ambiente del comune di Brescia, Ettore Brunelli, che è anche medico esperto di prevenzione sanitaria. «Si ricorre a una cura palliativa invece che alla terapia d’urto necessaria. E si gioca sulla salute di 9 milioni di lombardi. Una vera follia», sbotta l’assessore-medico. E mentre confessa di tenere a freno a fatica la voglia di far fare alla sua città «una fuga in avanti rispetto a quanto deciso nella riunione di ieri in Regione», annuncia: «Lunedì mi incontrerò con i sindaci della provincia di Brescia per ascoltare il parere dei tecnici della Asl. Poi decideremo compatti la nostra strategia». E Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in regione Lombardia, etichetta come «una parodia» i provvedimenti decisi e come «irresponsabile» il presidente Formigoni, «uno che si era presentato come paladino dell’ambiente»: «Abbiamo chiesto interventi seri di prevenzione e di emergenza e ci ritroviamo con un \"finto\" blocco di domenica e le targhe alterne il giovedì. L’autorità sanitaria dovrebbe spiegare a Formigoni che questi livelli di inquinamento sono pericolosi e mortali per la salute dei cittadini». Somigliano a «una classica foglia di fico» i provvedimenti straordinari anti-smog decisi in Regione per Alessandro Miano, presidente del Movimento dei Consumatori. Spiega: «Se si vuole respirare aria pulita si dovrebbe cominciare a non far circolare più quegli autobus vecchi di più di vent’anni che compongono per il 40 per cento il parco mezzi dell’Atm e inquinano in un giorno cinquecento volte di più di un’auto. E poi visto che anche i sistemi di riscaldamento hanno grande peso sulla qualità dell’aria, che cosa si aspetta per intervenire sugli impianti ancora a nafta che riscaldano caserme, ospedali, uffici pubblici, persino il palazzo del Comune e della regione?». Esprime soddisfazione invece l\'assessore della provincia di Milano all’ambiente, Bruna Brembilla: «Finalmente si comincia a lavorare nella direzione giusta. Sulla questione smog da lunedì si aprirà un tavolo istituzionale permanente che vedrà coinvolte ufficialmente anche le Province, con un ruolo di coordinamento con i Comuni e i capoluoghi. L\'obiettivo è l\'avvio di strategie comuni anche sul problema del trasporto pubblico. Una priorità ora che abbiamo stabilito il blocco del traffico di domenica e le targhe alterne per 4 giovedì di seguito». Per migliorare la qualità dell\'aria che respiriamo arriva anche una proposta del Consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica: «Riciclare correttamente la carta e il cartone è un modo efficace per dare un taglio all’inquinamento. Nel 2003 in Italia sono state riciclate oltre 1 milione 800 mila tonnellate di materiali a base cellulosica, pari al taglio di 1300 chili di anidride carbonica: lo stesso risultato si otterrebbe bloccando il traffico per 6 giorni e 6 notti in una grande città come Milano». Gloria Pozzi