Targhe alterne ma lo smog non cala
Traffico diminuito del 14%. Multe, 1600 in meno dello scorso anno - da La Repubblica del 14.01.2005
14 January, 2005
La centralina di largo Arenula segnala una crescita delle polveri sottili. E per domenica si profila il blocco della circolazione CECILIA GENTILE Irriducibili polveri sottili. Invece di diminuire sono aumentate, almeno nell´unica centralina che è stato possibile controllare ieri sera da parte dell´Arpa, l´Agenzia regionale protezione ambiente, al termine delle targhe alterne. A largo Arenula le concentrazioni di polveri sottili sono passate da 83 microgrammi per metro cubo a 102 nelle 24 ore comprese fra le 19 di ieri sera e le 19 del giorno precedente. Per le altre centraline, Fermi, Magna Grecia e Villa Ada, i risultati si conosceranno oggi, perché il nuovo sistema di rilevamento consente di scaricare i dati solo alla mezzanotte, dopo un arco di 24 ore. Dunque soltanto oggi avremo un quadro completo della situazione, anche se il Campidoglio, vista la situazione meteo di alta pressione e mancanza di vento, non si aspetta nulla di buono. «Il risultato sicuramente positivo - dice l´assessore all´Ambiente Dario Esposito - è che i romani hanno risposto in massa al provvedimento. Vuol dire che hanno capito l´importanza di contribuire alla lotta all´inquinamento diminuendo le emissioni. Mi auguro che diventi un´abitudine stabile e convinta. Purtroppo - continua l´assessore - non necessariamente diminuire le emissioni permette di rientrare nei limiti, perché vanno considerati anche altri fattori, come le condizioni meteo». I dati della Sta sulla presenza della macchine in strada confermano la risposta dei romani: meno 14,1% la mattina, meno 13,6% il pomeriggio, con punte sulla Tuscolana (-36%) e lungo il Muro Torto (-15%). La conferma arriva anche dal numero delle multe elevate ieri: 3.400 contro le 5000 giornaliere dello scorso anno, quando lo stesso provvedimento delle targhe alterne durava solo per quattro ore, dalle 15 alle 19. Intanto, però, oggi siamo al decimo blocco parziale consecutivo: dalle 7.30 alle 20.30 divieto di circolazione alle non catalizzate e ai vecchi diesel nella fascia verde, stop ai motorini euro zero nella ztl del centro storico. E sempre più concretamente si profila il blocco totale per domenica prossima 16 gennaio. «Lo smog non scende? Non potevano sparire le polveri già depositate nei giorni scorsi - dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - Vuol dire che bisogna intervenire con più immediatezza, senza lasciar depositare gli inquinanti». Da destra è un profluvio di critiche. «Se i risultati sulla riduzione delle polveri non si vedono, sarebbe il caso di ripensarci sulle targhe alterne», dice Sergio Marchi, capogruppo di An in Campidoglio. Sul versante opposto e per motivi diversi, anche Rifondazione e Verdi mostrano perplessità: «Occorrono interventi più efficaci e coraggiosi», scrivono in un comunicato congiunto Patrizia Sentinelli e Silvio Di Francia. «Per avere ragione di due milioni di auto immatricolate a Roma sono necessari i poteri speciali», ribatte l´assessore alla Mobilità Mario Di Carlo. Ed Esposito: «I consiglieri di An scelgano il silenzio: lo stesso provvedimento ha appena deciso di adottarlo Milano, città del Polo. Le targhe alterne non sono né di destra né di sinistra, sono una misura per la salute dei cittadini».