«Non fermo le auto la domenica»
CHIAMPARINO: «LE MISURE EFFICACI SONO ALTRE». «RIFIUTO INSPIEGABILE» ATTACCANO GLI AMBIENTALISTI
17 January, 2005
Il sindaco boccia la scelta di Roma e Milano Maurizio Tropeano Il blocco totale delle auto alla domenica deciso a Roma e Milano? «Molto simbolico e scenografico ma sicuramente meno efficace di altre misure. Non credo che seguiremo questa strada in futuro. La nostra linea è diversa, abbiamo deciso di adottare altri provvedimenti, alcuni sono un tampone come le targhe alterne, altre più strutturali come la Ztl ambientale». Il sindaco, Sergio Chiamparino, spiega così la decisione di non limitare la circolazione delle auto private. Certo, oggi è il giorno conclusivo degli Europei di Short Track e «sarebbe da stupidi bloccare il traffico in occasione di un appuntamento internazionale» ma la tendenza è quella di «puntare su misure meno spettacolari ma più efficaci». Secondo Chiamparino «il blocco totale del traffico domenicale è, per gli esperti, lo strumento di contenimento che produce risultati poco significativi rispetto alla riduzione dell’inquinamento visto che il giorno di festa la circolazione dei veicoli è ridotta». Anche le targhe alterne sono un «provvedimento tampone ma sicuramente più efficace». Giovedì scorso è stato il primo giorno di stop parziale. I risultati? Il bilancio della giornata è stato di 155 multe da 71 euro ciascuna: 58 al mattino, 97 il pomeriggio. Palazzo civico annuncia che - in base ai dati elaborati da «5T» - la riduzione media dei flussi di traffico si è assestata intorno al 16 per cento. In pratica, due macchine su dieci si sono fermate e i mezzi pubblici hanno circolato senza accumulare ritardi. Positivo il commento dell’assessore all’Ambiente Dario Ortolano: «Siamo riusciti ad ottenere un buon risultato senza creare danni eccessivi». Giovedì prossimo si replica e domani mattina in Provincia l’assessore Dorino Piras ha convocato un vertice per cercare di uniformare gli orari del blocco nei vari Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Ma davvero il blocco domenicale non è efficace? L’ex assessore all’Ambiente, Paolo Hutter, non la pensa così: «Si tratta di un rifiuto inspiegabile. Anche se di domenica il traffico è inferiore a quello feriale, nelle ultime due domeniche lo smog è stato alto, ben oltre i 50 microgrammi al metro cubo della soglia». Secondo il radicale Silvio Viale «è curioso che proprio a Torino che in questi giorni ha i più alti valori di pm10 in Italia si rinunci ad una misura che permette di ridurre dell’80 per cento il traffico mentre sono programmate inutili targhe alterne per tre mesi. Inutili, perché i dati hanno dimostrato che giovedì scorso il traffico si è ridotto solo del 16 per cento». Secondo il comitato Largo Respiro: «E’ uscito uno studio che dimostra come Torino sia la città che ha la media più alta di inquinamento da pm10 in tutta Italia. Non bloccare il traffico la domenica è da irresponsabili visto che secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità per colpa dello smog la speranza di vita si riduce di nove mesi». Hutter e molti ambientalisti si augurano che «nelle prossime due domeniche anche a Torino ci sia uno stop serio e allargato. Domenica 23 è già previsto a Milano e Comuni limitrofi per 12 ore». Difficilmente la richiesta sarà accolta. Il sindaco Chiamparino ribadisce la preferenza per provvedimenti di carattere strutturale come la Zona a traffico limitato ambientale che vieta il traffico alla auto non catalitiche dal lunedì al venerdì che «sicuramente contribuirà ad abbassare il livello dell’inquinamento».