Rifiuti elettronici, accordo in Veneto
A siglare il patto la Regione e la "Servizi Unindustria Multiutilities Srl" (Sum), che fa capo a Unindustria Treviso. Circa 3 milioni le tonnellate di Raee prodotte ogni anno nel Nordest. da Ecosportello News
17 January, 2005
In Veneto è stato sottoscritto un accordo di programma per la promozione di attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee). A siglare il patto la Regione e la "Servizi Unindustria Multiutilities Srl" (Sum), che fa capo a Unindustria Treviso. Nella zona del Nord-est la produzione di rifiuti elettrici ed elettronici è valutabile in circa 3 milioni di tonnellate l'anno: computer, componentistica, monitor, stampanti. I Raee se riciclati potrebbero invece tornare utili nel ciclo produttivo. Mentre si attende ancora il decreto di recepimento della direttiva europea, l'accordo siglato in Veneto rappresenta un passo in avanti. Il patto volontario è stato siglato dall'assessore regionale all'ambiente, Renato Chisso, e dal presidente della Sum, Carlo Torturato, e conta su società che già operano nel settore del riciclaggio e del recupero del materiale informatico, non solo in Veneto. L'accordo punta ad incentivare, coordinare e razionalizzare ciò che esiste, mettendo assieme le esperienze presenti e coinvolgendo cooperative sociali che svolgono attività finalizzate all'inserimento nel mondo del lavoro di soggetti deboli. "È un'ulteriore dimostrazione - ha sottolineato l'assessore Chisso, sentito dal Sole 24 Ore del nord est - di come il mondo dell'industria sia in effetti soggetto attivo delle politiche ambientali". "È una scommessa - ha aggiunto il Presidente Tortato - nella quale crediamo. Noi siamo impegnati su tre fronti, che giudichiamo fortemente connessi: quello ambientale, quello sociale e ovviamente quello del processo produttivo". Grazie all'iniziativa i promotori contano anche di dare nuove prospettive alle organizzazioni impegnate nell'inserimento lavorativo di soggetti deboli. Dal punto di vista dell'innovazione dei processi produttivi, sottolineano entrambi i protagonisti dell'accordo, "la misura del successo del progetto sarà determinata dall'utile che questa attività di recupero potrà produrre nelle aziende che intenderanno sperimentarne i contenuti". Le aziende e gli enti interessati a partecipare all'iniziativa, possono consultare i siti della Regione (www.regione.veneto.it) e della Sum (www.serviziunindustria.it).