Targhe alterne, lite sulle deroghe
La Regione: sono sufficienti; il Comune: sì a ambulanti e moda - da La Repubblica del 18.01.2005
18 January, 2005
Zampaglione: \"Potranno circolare gli ambulanti che devono raggiungere i mercati rionali\" Le polveri restano sopra la soglia di attenzione. Giovedì stop ai dispari e a tutti i non catalizzati Monguzzi: \"I blocchi così sono inutili e estemporanei, servono invece degli incentivi veri\" Oggi Palazzo Marino decide sull´elenco degli eventuali permessi supplementari SANDRO DE RICCARDIS -------------------------------------------------------------------------------- Mancano 48 ore al primo giovedì a targhe alterne e la città è ancora avvolta in una fitta nebbia di polemiche. La Regione contro il Comune, le opposizioni contro le maggioranze di Palazzo Marino e del Pirellone, accusate di aver «annacquato» gli effetti del blocco. Lo stop di domenica ha ridotto l´inquinamento in tutte le aree critiche della Lombardia, ma lo ha lasciato a livelli comunque superiori a quello - 50 microgrammi - che la legge considera tollerabile dall´organismo umano. Le polveri sono scese del 30%. Alle centraline milanesi di Juvara e Verziere il Pm10 resta rispettivamente a 77 e 72 microgrammi, circa 30 punti in meno rispetto a sabato. Rimane a 93 microgrammi la concentrazione di polveri a Bergamo, 90 a Brescia (con punte di 108 a Sarezzo), 86 a Lodi e a Erba, 72 a Varese. «Il blocco ha permesso una discesa più rapida delle polveri - spiega il presidente dell´Agenzia regionale per l´ambiente, Carlo Maria Marino - anche se il calo nei giorni festivi o prefestivi è fisiologico». La riduzione delle polveri è salutata con soddisfazione dal presidente della Regione Roberto Formigoni, che parla di «risultati positivi» nella lotta all´inquinamento. «Siamo in un momento particolarmente critico per tutta l´Italia e per l´Europa meridionale - ha detto il governatore -. Per questo abbiamo affiancato alle misure strutturali già attuate anche il blocco della circolazione». Provvedimenti del tutto insufficienti, per il consigliere regionale dei Verdi Carlo Monguzzi. «Un blocco è meglio di niente, ma iniziative isolate, senza un progetto complessivo alle spalle, sono solo controproducenti. Il messaggio che arriva ai cittadini è uno solo: c´è il blocco, ma potete comunque fare quello che volete. Il calo dello smog - dice Monguzzi - è solo merito del vento». Non è sopita nemmeno la polemica sul fronte delle deroghe. Oltre a quella che chiede l´assessore all´Ambiente Domenico Zampaglione per gli ambulanti dei 16 mercati rionali che «devono poter arrivare sul posto e ripartire alle 14, alla fine del mercato», ci sono le richieste di «permessi» avanzate dall´assessore alla Moda e Turismo Giovanni Bozzetti. «La Camera della moda ci segnala per tempo chi ne ha bisogno. Mi auguro che siano sufficienti. Verificheremo con gli stessi operatori se possono organizzarsi ugualmente con mezzi propri. In fondo, si tratta solo di targhe alterne». Solo oggi il sindaco Gabriele Albertini firmerà l´ordinanza per il blocco di giovedì. Eventuali deroghe - oltre quella data per sicura per gli ambulanti - vengono definite «inaccettabili» dal Pirellone. Fino alla decisione di Palazzo Marino, resta il quadro di regole stabilito dalla Regione. Tra le esenzioni, una che può diventare l´abitudine quotidiana del buon automobilista, il car-pooling: chi viaggia con almeno due altre persone a bordo può circolare liberamente. Senza badare all´ultima cifra della sua targa.