Da sinistra e da destra \"Un flop\"
Per i radicali "È una presa in giro". Uniti nelle critiche
26 January, 2005
Critiche da destra e da sinistra alla decisione della giunta torinese. A difendere il sindaco sono scesi in campo i diessini. Ma vistosi distinguo si sono verificati all´interno della maggioranza. Il capogruppo dei Ds in Provincia, Stefano Esposito, ha difeso Chiamparino chiedendo «chiarezza» all´assessore provinciale Dorino Piras: «La giunta provinciale - ha detto Esposito - ha proposto le targhe alterne il mercoledì e il giovedì. Credo che questa sia una soluzione eccessivamente penalizzante per chi si reca al lavoro. Propongono di mantenere il blocco al giovedì e di sostituire quello del mercoledì con la domenica a piedi». Da sinistra hanno attaccato Verdi e Comunisti italiani: gli assessori comunali dei due partiti, Ortolano e Tricarico, hanno espresso le loro perplessità nella riunione di giunta. Il segretario provinciale del Pdci, Vincenzo Chieppa, ha detto che il suo partito «stenta a comprendere le motivazioni della decisione del sindaco» che «dà l´impressione di improvvisare volta per volta le azioni su un tema così importante per la tutela della salute dei cittadini». Per i Radicali quella delle targhe alterne è «una colossale presa in giro». «Sanno che non servono e che non c´è nessuna emergenza - ha dichiarato Silvio Viale - ma a Chimaparino manca il coraggio di dirlo». Dure bordate da destra. Per Agostino Ghiglia di An «Chiamparino, sulla politica ambientale, fa decidere la sua marionetta, presentata recentemente ad Atrium. Un blocco di poco più di quattro ore è insensato oltreché inutile».